Vuelta a Burgos 2020, la NTT punta su Giacomo Nizzolo e ritrova Nic Dlamini dopo l’aggressione dello scorso inverno

Anche la NTT Pro Cycling tornerà in azione dopo il blocco totale delle gare alla Vuelta a Burgos 2020, al via martedì. La formazione di matrice sudafricana si confronterà con tante altre squadre di livello World Tour che hanno scelto la Spagna per il loro “debutto” post lockdown e lo farà schierando uno dei corridori che aveva iniziato la stagione alla grande, ovvero il brianzolo Giacomo Nizzolo. Il besanese aveva infatti lasciato il segno con vittorie di tappa sia al Tour Down Under che alla Parigi-Nizza e ora fa rotta verso la breve corse a tappe iberica, dove peraltro ha già vinto l’anno scorso.

Per i finali veloci la NTT avrà a disposizione anche il tedesco Max Wahlscheid, che potrà essere sia un appoggio per Nizzolo che a sua volta una carta da giocare in proprio. Nei momenti in cui la strada salirà saranno chiamati al lavoro due corridori di buone qualità, ovvero il sudafricano Louis Meintjes e l’australiano Ben O’Connor, che potranno anche avere a disposizione il supporto dello svizzero Danilo Wyss. Atteso anche l’esordio in una formazione di Benjamin Dyball, sudafricano che ha compiuto il grande salto a 30 anni e che nel 2020 non ha ancora affrontato una gara.

Chiude il gruppo NTT il sudafriano Nic Dlamini, che tornerà ad attaccarsi un numero dietro la schiena dopo la brutta vicenda che lo aveva visto protagonista lo scorso inverno. Dlamini subì infatti la frattura di un braccio dopo un’aggressione subìta da una guardia di un parco nazionale, mentre si stava allenando: “Non gareggio da dieci mesi, se non di più. Sono eccitato e nervoso”, le parole del 24enne.

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