Volta a Catalunya 2024, la classifica big: Pogacar vince ancora e conquista la corsa davanti a Landa e Bernal, 8° Tiberi e 10° Fortunato

Tappa non proprio tranquilla per aprire la Volta a Catalunya 2024. Una giornata con molte salite quella che ha visto il successo a sorpresa di Nick Schultz davanti a Tadej Pogacar, che con la seconda posizione al traguardo e quella al traguardo volante ,dietro a Egan Bernal (Ineos Grenadiers) si prende già qualche secondo di abbuono rispetto a gran parte dei rivali. Quasi tutti arrivano comunque in gruppo, ma ci sono alcune eccezioni, tra cui quella pesante di Simon Yates (Team Jayco AlUla), che taglia il traguardo con un ritardo di 1’09”, assieme a Hugh Carthy (EF Education – EasyPost). Finiscono ancor più lontani Pavel Sivakov (UAE Team Emirates) e Ivan Sosa (Movistar), gregari che avrebbero potuto fare una buona classifica, ma evidentemente non più visti i forti distacchi di questa prima giornata, dovuti anche a delle cadute.

Il primo arrivo in salita, a Vallter, mette subito le cose in chiaro e vede Pogacar attaccare e staccare tutti quanti a più di sei chilometri dalla vetta. Lo sloveno fa il vuoto su tutti i rivali e gli unici a contenere un po’ il distacco sono Mikel Landa (Soudal-QuickStep) e Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe), che chiudono con meno di 90 secondi di ritardo. Appena sopra i due minuti, invece, il ritardo di molti degli altri big, compreso Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike), mentre tra coloro che cedono più terreno ci sono Cian Uijtdebroeks (Visma | Lease a Bike), giunto a 2’45”, Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep), che paga 2’58”, e Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), staccato di ben 3’30”.

Lo scenario si ripete quasi identico il giorno seguente, quando sull’ascesa finale del Port Ainé Pogacar stacca nuovamente tutti quanti a sette chilometri dalla conclusione e va a cogliere un altro successo, certificando il proprio dominio ed aumentando il proprio vantaggio in classifica generale. Anche in questa occasione Landa si rivela la seconda forza in salita, contenendo il ritardo a 48″ e rafforzando la sua seconda piazza nella generale, mentre chiude terzo di giornata un positivo Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), che risale all’undicesimo posto in una classifica che conferma quasi in toto le stesse posizioni del giorno prima a eccezione di João Almeida (UAE Team Emirates), che scivola dal quarto al decimo posto, ed Egan Bernal (Ineos Grenadiers), che come il portoghese cede un po’ di terreno dagli altri uomini della top-10.

Dopo due giornate di grande impegno, la quarta frazione regala un po’ di tregua al gruppo, con una frazione per velocisti, vinta da Marijn Van Den Berg, che non cambia ovviamente la generale, se non per i secondi di abbuono guadagnati da Wout Poels, Antonio Tiberi e Sepp Kuss all’ultimo traguardo volante. Discorso simile per la quinta frazione, con gli abbuoni agli intermedi che stavolta vedono nuovamente Antonio Tiberi e Sepp Kuss guadagnare qualcosina, così come Enric Mas, in una classifica per i piazzamenti ancora molto corta.

Si torna a salire per la sesta tappa e Tadej Pogacar fa nuovamente il vuoto, infliggendo distacchi pesanti a tutti i rivali. Il fenomeno sloveno conquista così la sua terza vittoria parziale staccando tutti a 30 chilometri dalla conclusione, guadagnando un altro minuto su Mikel Landa, capace di confermarsi il migliore del resto del gruppo. Con lui stavolta chiude Egan Bernal, che realizza così una ottima operazione, salendo a sua volta sul podio provvisorio. Distacchi ben più pesanti, oltre i due minuti per gli altri, a partire da Enric Mas, Chris Harper, Antonio Tiberi, Joao Almeida e Lenny Martinez, che arrivano assieme, separati da una manciata di secondi, mentre perde qualcosa in più Aleksandr Vlasov, che saluta così il podio. Tra i grandi sconfitti di giornata la Visma | Lease a Bike, che dopo aver tirato in salita vede i suoi capitani perdere contatto già sulla terzultima salita di giornata, subendo così distacchi pesanti al traguardo. Buona operazione invece per Lorenzo Fortunato, che chiude la giornata in nona posizione ed entra nella Top10 della generale.

Nell’ultima frazione arriva il quarto successo di tappa di Pogacar, che questa volta non stacca tutti quanti e si accontenta di vincere in uno sprint di un gruppetto ristretto comprendente praticamente tutti i big principali. Fa eccezione anche oggi Kuss, che giunge a 34″ in un secondo gruppetto e perde un’altra posizione nella generale, chiudendo 13°. Il resto della top-10 non cambia e vede lo sloveno conquistare la corsa con 3’41” di margine su Landa e 5’03” su Bernal.

Classifica Big Volta a Catalunya 2024

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