UAE Team Emirates, la soddisfazione di Tadej Pogačar: “Non solo la Vuelta, tutto il 2019 è stato straordinario”

È stata una delle grandi rivelazioni del 2019. Tadej Pogačar ha incantato il mondo del ciclismo in più di un’occasione, raggiungendo subito, al primo anno in una squadra World Tour, livelli probabilmente inaspettati per un ragazzo di 21 anni. Nella stagione appena conclusa ha dato spettacolo soprattutto alla Vuelta a España, vincendo tre tappe e chiudendo sul terzo gradino del podio di Madrid. Per lui anche le vittorie finali all’Amgen Tour of California e alla Volta ao Algarve, oltre a tante altre prestazioni di qualità, fra cui quella che gli è valsa la maglia di campione nazionale sloveno a cronometro.

“Il mio livello alla Vuelta? Non me l’aspettavo, credo che nessuno se lo aspettasse. Mi sono sorpreso giorno dopo giorno – dice Pogačar al momento di ripercorrere le sue prestazioni in terra di Spagna – È stato davvero straordinario, così come tutto l’anno che ho trascorso con il team. Sarei già contento di ripetermi. La grande corsa a tappe iberica è stato il momento della definitiva consacrazione dello sloveno: “Ho cercato di correre senza pressione, poi giorno dopo giorno mi sono accorto di stare sempre meglio e di riuscire a tenere il passo dei migliori –  ha spiegato – Poi ad Andorra è arrivata la vittoria di tappa, una grande sorpresa. A quel punto ho pensato di potercela fare ad ottenere un posto tra i migliori. La corsa poi ha avuto uno svolgimento abbastanza folle, ma grazie al team non ho mai abbandonato la testa, nemmeno nelle fasi più difficili. Vincere tre tappe è stato come realizzare un sogno.”

Pogačar ha vissuto il suo primo anno tra i “grandi” con la maglia dello UAE Team Emirates: “Avevo un po ‘paura di inserirmi in un contesto con così tanti nuovi compagni di squadra – ha raccontato il 21enne di Komenda – Prima della UAE sono stato in una squadra sola per 10 anni. Devo dire, però, che sono stato accettato molto rapidamente e i rapporti sono ottimi con tutti i compagni, lavoriamo molto bene insieme e questo mi ha aiutato a superare tutte le sfide.”

E il 2020 che anno sarà per Pogačar? “La prossima stagione sarà piuttosto pesante a causa dei Giochi olimpici, di quelli europei e dei Campionati del mondo. Non abbiamo ancora deciso quali saranno gli obiettivi principali. Sicuramente – la considerazione del campioncino sloveno – penso che il prossimo anno vedremo tanti nomi nuovi alla ribalta, è il momento della ‘Next Gen'”.

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