Trek-Segafredo, Vincenzo Nibali: “Prematuro pensare al nuovo anno. Si potrebbe pensare Classiche e poi un GT”

Vincenzo Nibali si gode le vacanze prima di pensare all’anno prossimo. Intervenuto ai microfoni di RadioCorsa, il capitano della Trek – Segafredo ha ammesso di non conoscere il percorso del Tour de France 2021 appena presentato, avendo preferito staccare la spina anche mentalmente dal ciclismo. In attesa anche di maggiori notizie riguardo il calendario della prossima stagione, che sicuramente soffrirà ancora del coronavirus, ma anche del percorso del prossimo Giro d’Italia, il siciliano spiega che “è prematuro pensare alla nuova stagione“, godendosi così un periodo in famiglia dopo sostanzialmente tre mesi interi tra corse e ritiri.

“Attualmente non ho discusso del programma con il team e con Luca Guercilena – fa sapere – Dobbiamo vedere come arriveremo al nuovo anno. Una grande gara a tappe sicuramente ti dà una buona condizione, al di là di come la puoi affrontare, in vista delle Olimpiadi. Credo bisogna attendere il nuovo anno per vedere come lo vivremo, capire se la stagione verrà ritardata. Per decidere bisogna anche aspettare la presentazione del Giro d’Italia, che sarà a gennaio. Per questo adesso è difficile fare una programmazione, è stato un anno difficile e penso che potrà continuare ad essere un po’ così”.

Una ipotesi comunque potrebbe essere “pensare di fare un avvio di stagione pensando alle Classiche, con un calendario tradizionale, poi pensare di concentrarsi su una sola grande corsa a tappe”. Considerando che quest’anno tutto è stato incentrato sulla Corsa Rosa, non è da escludere possa decidere di ripetere uno scenario simile a quello del 2016, quando corse la Grande Boucle in vista di Rio 2016, dove solo una caduta lo privò di una medaglia, molto probabilmente d’oro. Significherebbe rinunciare al Giro e non è una scelta facile…

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