Team DSM, Romain Bardet: “Era il momento giusto per cambiare, non sarò un leader unico come in Ag2r”

Romain Bardet scalpita per la nuova avventura con il Team DSM. Il francese ha firmato con la formazione tedesca, che ha appena cambiato il main sponsor e il nome dopo tanti anni in Sunweb, per trovare un nuovo ambiente e nuovi stimoli dopo tanti anni con la divisa dell’Ag2r La Mondiale. Con il team transalpino lo scalatore ha ottenuto i risultati migliori, salendo due volte sul podio del Tour de France, ma negli ultimi anni non era più stato in grado di competere ai propri livelli, in un roster costruito sostanzialmente intorno a lui e a pochi altri elementi validi. La situazione cambierà nella nuova squadra, in cui avrà comunque un ruolo importante ma di certo meno pressioni.

“Era il momento giusto per cambiare – ha dichiarato il ciclista in un’intervista a Le Dauphine – anche se ho passato delle buone stagioni all’Ag2r La Mondiale e resto amico di tutti i membri del team. In un certo senso sarà una stretta al cuore perché siamo cresciuti insieme, ma sentivo che avevo bisogno di una nuova vita nella mia carriera. Sono sempre stato attratto dalla Sunweb perché penso che il modo in cui lavorano mi si addice bene. È una nuova sfida, che mi farà bene. Sarà la strada a dire se ho fatto una buona scelta”.

Bardet ha poi commentato il suo possibile nuovo ruolo all’interno del team: “La squadra vuole semplicemente che io diventi il miglior corridore possibile. Non posso ancora dire il mio programma di corse. Hanno analizzato tutto ciò che ho fatto in passato e la squadra pensa di poter creare un nuovo cammino per me. Vedremo se funziona. Il mio ruolo sarà di brillare con le mie performance, ma anche di trasmettere la mia esperienza. Non sarò un leader come lo sono stato all’Ag2r per numerosi anni. Alla Sunweb è sempre la squadra a essere messa davanti. Tutte le corse a cui prenderò parte non saranno necessariamente alla ricerca di un risultato personale, ma più nell’ottica di una performance generale di squadra e di una mia crescita come corridore. Per me è una sfida inedita”.

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