Soudal Quick-Step, Mark Cavendish: “Nel 2020 Lefevere mi chiese di mandargli il CV, poi si rimangiò la parola sullo stipendio”
Mark Cavendish torna sull’esperienza alla Soudal Quick-Step, e non con buone parole. Il britannico ha di recente pubblicato la sua autobiografia “Believe: Achieving the Impossible”, dove ripercorre la sua carriera e parla del suo record di vittorie di tappa al Tour de France, dove ha superato persino una leggenda come Eddy Merckx. L’ex velocista non ha però condiviso un buon ricordo su Patrick Lefevere, nonostante la Deceuninck-Quick-Step sia stata la squadra che lo ha rilanciato nel 2021, offrendogli un contratto dopo l’esperienza difficile con la Bahrain-McLaren. in quel 2021, Mark Cavendish ha conquistato ben 4 vittorie di tappa e la maglia verde al Tour de France, avvicinandosi al record. Con il rinnovo per il 2022, quando la squadra ha preso il nome di Quick-Step Alpha Vinyl Team, si attendeva il tentativo all’assalto alle 34 vittorie, ma a sorpresa (nonostante una vittoria di tappa al Giro d’Italia 2022) lo sprinter non è stato convocato.
Ora lo stesso Mark Cavendish ripercorre il biennio 2021-2022, utilizzando parole al veleno nei confronti del team manager della squadra: “Patrick Lefevere mi ha preso in giro. Nel 2020 Patrick, per il quale avevo già corso in passato, mi aveva chiesto di mandargli un CV prima di considerare l’idea di farmi firmare. Lì ha speso mesi facendomi sudare di nuovo. Mi sentivo preso in giro”. Il britannico aveva infatti già corso per lo stesso team dal 2013 al 2015, quando si chiamava prima Omega Pharma-Quick-Step e poi Etixx Quick-Step.
Nel libro poi l’ex sprinter continua con una frecciata dopo l’altra, parlando dello stipendio che si aspettava di percepire nel 2022, la seconda stagione con la squadra: “Gli ho ricordato dell’accordo che avevamo fatto prima del Tour, di uno stipendio di 500.000 euro per l’anno dopo, e ha detto che non si ricordava niente del genere. Gli ho detto che in ogni caso quella era la cifra che avevamo discusso e siccome avevo vinto quattro tappe al Tour e la maglia verde avrei dovuto ricevere il doppio, in particolare modo siccome c’erano corridori nel team che hanno vinto due o tre corse nella loro intera carriera e avevano sette cifre nel contratto. Patrick ha scosso la testa: aveva soltanto 250.000 rimasti nel suo budget”.
“Francamente, tutta questa è storia è stato un insulto – è la conclusione di Mark Cavendish – In qualche modo Patrick ha sempre trovato un modo per essere sicuro di sentirsi il vincitore, e qui lo ha fatto di nuovo. Con il senno di poi, avrei dovuto resistere e ricevere almeno 750.000 euro”.
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