QuickStep – Floors, Martinelli: “Il mio sogno per quest’anno? Una tappa al Giro. Se posso sognare…”

Davide Martinelli ha dato il via la scorsa settimana alla sua seconda stagione fra i professionisti. Il portacolori della QuickStep – Floors ha fatto il suo esordio stagionale al Dubai Tour 2017, lavorando alla perfezione per Marcel Kittel. Il bresciano alla Gazzetta dello Sport ha parlato di questo suo inizio di carriera fra i professionisti, sottolineando il ruolo fondamentale della squadra: “Correre in un team così vincente, al servizio di tanti campioni, è molto appagante. Hai grandi responsabilità, ma anche stimoli fortissimi. E se un tuo compagno vince, è come se vincessi pure tu. I complimenti del team? Significa che hai fatto il tuo dovere: fanno piacere e ti motivano per continuare a lavorare sodo”. “So che l’impegno quotidiano alla fine ripaga sempre — aggiunge Martinelli — Il complimento che più mi ha fatto piacere riguarda proprio questo aspetto. Mi sono sempre fatto trovare in condizione ad ogni chiamata, pronto ad assolvere al compito che mi avevano assegnato. E questo mi è stato riconosciuto. Del resto io sono uno metodico, da sempre”.

In questo avvio di stagione Martinelli ha lavorato per Kittel dopo aver corso con Gaviria nella scorsa stagione. Proprio il corridore lombardo ha analizzato le differenze fra i due e di conseguenza anche le differenze nel suo lavoro: “Aiutare Gaviria è un po’ più semplice: quando tu passi, dietro lui c’è. E poi, venendo dalla pista, è molto abile nel finale anche ad arrangiarsi da solo. Con Kittel è diverso, devi prendere più vento in faccia, anche perché lui è bello grande e ha bisogno di copertura. Ma che velocista, ragazzi: se lo lanci bene, non sbaglia un colpo. Boonen? Diciamo una via di mezzo tra i due. Tom è un campione eccezionale”. Tanto lavoro per i capitani, ma nella mente di Martinelli c’è anche un sogno legato al Giro d’Italia: “Il mio sogno per quest’anno? Una tappa al Giro. Se posso sognare…“.

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