Parigi-Roubaix 2023, il giovanissimo Joshua Tarling conclude la corsa fuori tempo massimo: “È la Roubaix, bisogna finirla”

Ha tagliato il traguardo fuori tempo massimo, ma Joshua Tarling è riuscito a completare la Parigi-Roubaix 2023. Il classe 2004, compagno di squadra di Filippo Ganna alla Ineos Grenadiers, è stato il corridore più giovane a partecipare all’Inferno del Nord di ieri e, soprattutto, è stato il più giovane a correre la classica transalpina negli ultimi 86 anni. Durante la gara, il 19enne gallese non è stato particolarmente fortunato, cadendo una volta, forando in due occasioni e pedalando da solo per circa 120 chilometri, ma alla fine ha dimostrato grande forza di volontà riuscendo comunque a entrare nel mitico velodromo di Roubaix, anche se al terz’ultimo posto e fuori tempo massimo per circa sei minuti.

“La mia ragazza mi avrebbe urlato contro se non ci fossi riuscito. È la Roubaix, bisogna finire la Roubaix – le parole di Tarling, riportate da Cyclingtips – Siamo stati in testa nei primi due settori e poi sono caduto con Luke (Rowe, ndr), sono tornato nel gruppo di testa con Asgreen e poi ho avuto due forature, e sono rimasto da solo per circa 120 chilometri. È stata una lunga giornata”. Nonostante tutto, il 19enne è contento di questa esperienza: “È stato fantastico, il pubblico era fantastico e ne è valsa la pena al 100% arrivare qui“.

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