Parigi-Nizza 2020, le speranze di Maximilian Schachmann: “Se mi attaccano, dovrò fare una cronometro sull’ultima salita”
Maximilian Schachmann è una sola tappa dal successo della Parigi-Nizza 2020. Il corridore tedesco è il leader della classifica generale della Corsa del Sole alla vigilia dell’ultima tappa ed ha assorbito bene il finale caotico della frazione di venerdì, quando è anche caduto nelle fasi conclusive. Per lui, quindi nessun problema alla vigilia dell’ultima frazione, che si concluderà con un arrivo in salita, dopo un tracciato decisamente nervoso. Il corridore della Bora-hansgrohe finora ha mostrato una grande condizione e gli avversari dovranno fare parecchio per riuscire a metterlo in difficoltà.
Così il tedesco alla partenza di oggi: “Non ho nulla, sto bene. Sono caduto, ma sono stato fortunato. Mi sento bene, anche se qui è sempre tutto più strano, visto che ci sono sempre meno persone. Io però sono concentrato sulla tappa e sull’ultima salita. Se attacca Nairo Quintana? Proverò a seguirlo, anche se dipenderà da quanto lui andrà veloce. Se non riuscirò a farlo, dovrò fare la mia cronometro su per tutta la salita”.
L’ultima asperità, quella che concluderà a tutti gli effetti la corsa, è molto lunga, caratteristica che piace al tedesco: “Sì, è molto lunga, ma non ha pendenze molto secche, anzi sono molto costanti. Poteva essere una salita peggiore per me. È lunga sì, ma quello non dovrebbe essere un problema”, l’auspicio del leader della classifica generale.
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