Movistar, Valverde esordirà con la maglia iridata a Il Lombardia e per il 2019 pensa all’accoppiata Giro-Vuelta

Alejandro Valverde è pronto a rituffarsi nella mischia dopo il clamoroso successo iridato di Innsbruck 2018. C’è molta curiosità per vedere la nuova maglia di campione del Mondo sulle spalle del veterano della Movistar e soprattutto per sapere quali saranno i suoi programmi futuri. Dopo diverse speculazioni apparse nei giorni scorsi, il suo entourage ha confermato che non lo rivedremo in sella fino a Il Lombardia, ultima Classica Monumento stagionale che si disputerà il prossimo 13 ottobre. Come molte classiche, anche questa è nelle corde del Murciano, visti i due secondi posti raccolti nel 2013 e nel 2014. La sua prima partecipazione risale addirittura al 2003, quando a vincere fu Michele Bartoli.

“Al momento, l’unica corsa in calendario è Il Lombardia – ha sentenziato il DS José Luis Arrieta a Cyclingnews – ma Alejandro non sarà lì solo per mettere in mostra la maglia iridata. Ha fatto molto più di quanto ci saremmo potuti aspettare in questa stagione, soprattutto dopo la caduta dell’anno scorso, ma Il Lombardia è una bella prova per lui che non ha mai vinto”.

“Molto dipenderà da come si sente lui – aggiunge Arrieta – questa è una situazione nuova per lui e c’è molta curiosità su quello che farà da nuovo campione del Mondo. Ci lavoreremo su”.

Riguardo al programma del prossimo anno, molto è ancora da definire, anche se lo stesso Valverde aveva ammesso qualche settimana fa di volersi impegnare di nuovo nel Giro d’Italia: “È possibile che l’anno prossimo si concentri particolarmente nelle classiche, ma la cosa importante per lui è di correre come vuole lui e di godersi questo anno da campione del Mondo”.

Il diretto interessato ha quindi rimarcato a Eurosport.es i suoi piani di massima: “È forse troppo presto, perché la stagione non è ancora finita, ma probabilmente fare le Classiche, il Giro d’Italia e Vuelta a España con la maglia iridata andrebbe bene”. Se tutto andrà liscio, lo vedremo poi correre ancora fino almeno a Tokyo 2020, ultimo grande obiettivo della sua carriera.

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