Movistar, Eusebio Unzué ha il “permesso” di cercare un secondo sponsor principale: “Necessario per attirare corridori altrimenti irraggiungibili”
Quello della Movistar è un nome decisamente noto nel mondo del ciclismo. La squadra spagnola si chiama così fin dalla stagione 2011 e, in tutto questo tempo, accanto a quello della compagnia telefonica iberica, non ci sono mai stati altri nomi di aziende. Le cose però molto probabilmente cambieranno a partire dalla prossima annata, dato che la dirigenza della formazione di, fra gli altri, Enric Mas e Matteo Jorgenson, sta cercando un secondo sponsor principale da affiancare a quello ormai “tradizionale”. Questo, peraltro, dopo che la stessa azienda Movistar ha dato il via libera alla manovra.
“Finora abbiamo sempre avuto una sponsorizzazione unica – le parole del direttore generale della squadra, Eusebio Unzué, riportate da RadioCycling – Ma da quest’anno abbiamo il permesso di cercare un nuovo sponsor da affiancare a Movistar. Al momento, non l’abbiamo ancora trovato, ma ci sono delle trattative in corso. Contiamo di definire la cosa entro la fine del 2023″.
Il dirigente spagnolo sostiene che la sua squadra, attualmente, sia fra il sesto e il decimo posto della classifica dei fondi annuali a disposizione: “Un sostegno extra è necessario per aumentare gli investimenti possibili e per attrarre corridori che altrimenti non saremmo in grado di ingaggiare”. Uno di questi è molto probabilmente Carlos Rodriguez, 22enne spagnolo attualmente in forza alla Ineos Grenadiers, che si sta comportando molto bene al Tour de France 2023: “Sì, lui ci interessa – le parole di Unzué – Ma immagino che ci possano essere altre squadre interessate. Rodriguez è indubbiamente uno dei corridori più promettenti del panorama. Noi stiamo cercando proprio un corridore di quel tipo, perché l’idea è quella di avere più capitani per le grandi corse a tappe. Ormai questo metodo è diventato popolare“.
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