Jumbo-Visma, il programma di un ambizioso Tiesj Benoot: “Van Aert ed Evenepoel sono tornati al top dopo infortuni gravi”
Il 2022 è stato il primo anno di Tiesj Benoot in forza alla Jumbo-Visma. Il bilancio è evidentemente positivo, visto che il belga è stato parte integrante dell’impresa di squadra al Tour de France 2022; sul piano individuale, poi, Benoot ha chiuso sul podio la Clasica san Sebastian, la Dwars door Vlaanderen e la Amstel Gold Race. Gli è quindi mancato solo il successo personale, difetto cui il 28enne di Gent vuole rimediare nella stagione alle porte. La squadra neerlandese ha infatti ufficializzato il programma del suo atleta, che tornerà al Tour de France con il compito di “tuttofare” a sostegno di Jonas Vingegaard e Wout van Aert.
Benoot avrà anche un’agenda molto piena in primavera. Il suo 2023 agonistico inizierà alla Omloop Het Nieuwsblad (25 febbraio), per poi proseguire il giorno dopo alla Kuurne-Bruxelles Kuurne. Il belga sarà poi di ritorno alla Strade Bianche, competizione che ha vinto nel 2018, rimanendo in Italia per la Tirreno-Adriatico (6-12 marzo). A seguire, E3 Saxo Classic, Dwars door Vlaanderen, Giro delle Fiandre, Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Piatto davvero ricco, quindi, prima di una lunga pausa, finalizzata al rientro al massimo della condizione in occasione del Tour de France.
Il corridore della Jumbo-Visma si è da poco lasciato alle spalle un brutto infortunio, occorsogli mentre si stava allenando in Italia: “Si è visto come Remco Evenepoel e Wout van Aert non siano tornati meno forti da gravi incidenti. Io ho la stessa ambizione – le parole di Benoot raccolte da Sporza – Ogni tanto mi fa male il collo, con alcuni movimenti, ma credo di essere più che in linea con il programma di recupero e che tutto sarà a posto per l’inizio della stagione”.
Benoot è motivato: “Per me è una sfida poter dimostrare di tornare al livello in cui ero e magari anche più forte. Molti altri corridori lo hanno già fatto. Le mie ambizioni personali? Sono comprese nel periodo che va fra la Omloop e la Liegi. Mi chiedono spesso se non ho più voglia di vincere, ma lo scorso anno ho fatto tre podi in corse di un giorno di livello World Tour. Poi, è normale che queste cose in Belgio spariscano, visto quello che fanno Remco e Wout…”
La chiusura del belga: “Credo ancora di poter vincere le corse più importanti al mondo e penso di avere opportunità ancora maggiori facendo parte della Jumbo-Visma”.
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