Ineos Grenadiers, Filippo Ganna in ricognizione sul pavé della Parigi-Roubaix

Filippo Ganna al lavoro in vista della Parigi – Roubaix 2022. Reduce da qualche malanno di stagione che gli ha impedito di rendere come avrebbe voluto nelle sue ultime uscite, il portacolori della Ineos Grenadiers ha infatti effettuato una lunga ricognizione sul tracciato dell’Inferno del Nord, affrontando un allenamento di cinque ore e 160 chilometri per affrontare i 30 settori che caratterizzano l’edizione in programma domenica 17 aprile. Il campione olimpico ha inoltre provato anche le gomme tubeless da 30 mm che la squadra vuole montare per evitare il rischio forature, sempre altissimo in questa corsa. Definito un “test in segreto”, anche se è stato lui stesso a postare sui social la sua presenza, quello del classe 1996, che in questo 2022 punta al salto di qualità su strada, non solo a cronometro, ma con la voglia di diventare protagonista anche in prima persona, non solo più in supporto al team, anche nelle prove in linea.

Tornato oggi in Italia, per allenarsi a Montichiari, ammette e racconta le fatiche, ma ha lo sguardo di chi è pronto ad affrontare l’Inferno. “Ieri, Dario mi chiedeva se mi fossi divertito – commenta per la Gazzetta dello Sport con ironia –  No, sinceramente non so chi sia l’autolesionista che trova bello pedalare sul pavé… Il giorno dopo, sei tutto rotto come se avessi fatto un incidente. Specialmente le mani, è come quando ti si gira un dito e ti resta quel fastidio per diversi giorni, ma in questo caso non su un dito solo, ma su tutte e dieci le dita. E lo stesso su polsi e spalle”.

 

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