Ineos Grenadiers, scontro con un autobus in allenamento per Egan Bernal: è stato operato nella notte (aggiornato)

Egan Bernal vittima di un brutto incidente in allenamento. Durante il ritiro sudamericano di alcuni corridori della Ineos Grenadiers, il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia si è scontrato con un autobus in allenamento e le prime immagini dalla Colombia lo ritraggono inerme a terra. Le prime notizie che sono arrivate da oltreoceano escludevano da subito che il corridore fosse in pericolo di vita, aggiungendo che non sembravano esserci gravi conseguenze. Secondo quanto raccolto da BluRadio, la polizia stradale di Cundinamarca avrebbe confermato l’incidente, spiegando che il corridore è finito contro un autobus fermo a bordo strada per far scendere un passeggero e ora sarebbe in transito verso l’ospedale di La Sabana (dove dovrebbe raggiungerlo anche il padre), per confermare di aver subito solo danni lievi. Una dinamica che la sua ex fidanzata e ora rappresentante Xiomara Guerrero non ha potuto confermare, non avendo avuto modo di parlare ancora con il corridore.

Nei minuti successivi è arrivato anche il comunicato della formazione britannica, che ha spiegato che il colombiano è stato portato in ospedale dopo l’incidente e vi sarebbe giunto cosciente e in condizioni stabili. In questo momento il sudamericano è sottoposto a ulteriori accertamenti per verificare le sue condizioni, ma dalla Colombia si parla della possibilità che la stagione del classe ’97 potrebbe essere fortemente compromessa ancor prima di cominciare. Secondi alcuni media, infatti, il venticinquenne avrebbe riportato una frattura del femore con interessamento della rotula, circostanza attualmente non confermata né smentita dal suo entourage, intervenuto a BluRadio. Citando fonti locali, L’Equipe scrive che è prevista una operazione in giornata per la riduzione della frattura, dando dunque ormai per certo l’infortunio.

Le ultime notizie fornite da Ciro Scognamiglio e dalla Gazzetta dello Sport non lasciano trapelare niente di positivo. L’infortunio sembra essere grave e la sua stagione fortemente a rischio.

Egan Bernal si dovrà sottoporre a un intervento chirurgico. Non porta buone notizie il comunicato della Clinica Universidad de La Sabana in cui è stato ricoverato dopo essersi scontrato contro un pullman questa mattina. Il comunicato della clinica parla di numerosi traumi di entità importante per cui si dovrà intervenire chirurgicamente nelle prossime ore: il corridore presenta un trauma cervicale e toracico, un trauma al petto, un trauma muscolo-scheletrico e un trauma agli arti inferiori.

Uno dei medici della clinica in cui il colombiano verrà operato ha chiarito che il corridore “ha una frattura sottotrocanterica del femore, nella parte alta della diafisi. Questo lo terrà fermo per quattro mesi e mezzo, cinque”, ha riportato Ciclismo Internacional. Dunque, “non sarà al Tour, confermato”, suo grande obiettivo stagionale. Il medico ha poi aggiunto: “Lo opereranno oggi pomeriggio. Con una riabilitazione molto aggressiva, non sarebbe pronto prima dei sei mesi. Non riuscirebbe a fare un Grande Giro in questa stagione”.

“Non significa che la sua carriera finirà, ma quest’anno non sarà lo stesso. È probabile che correrà a fine stagione, ma è una situazione molto complicata, poiché è stata una frattura molto importante, che richiederà un intervento chirurgico – ha aggiunto – Un atleta ad alte prestazioni può essere riabilitato in media in quattro o cinque mesi, nel migliore dei casi, senza complicazioni. Ma essere attivo prima di 6 mesi, no”.

L’intervento è stato svolto nel corso della notte italiana e l’ospedale di la Sabana nel quale è stato trasportato ha emesso altri due comunicati per chiarire la situazione clinica del colombiano. Il primo al termine dell’intervento che ha richiesto l’intervento di una equipe multidisciplinare di Chirurgia Generale, Ortopedia e Traumatologia, per subire successivamente un intervento di Neurochirurgia. Il classe 1997 è stato così innanzitutto sottoposto a osteosintesi della frattura al femore e della frattura aperta della rotula, oltre all’applicazione di un drenaggio per un pneumotorace secondario da trauma. Il secondo intervento ha previsto la riduzione di una lusso frattura da T5 a T6 con ernia discale traumatica e, in seguito ad un monitoraggio è stato effettuato anche un intervento di stabilizzazione che ha coinvolto le vertebre da T3 a T8, mantenendo indenne la integrità neurologica e conservando la funzionalità dei segmenti coinvolti.

Bernal è dunque ora ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva della Clinica Universitaria, nel quale verrà costantemente monitorato nelle prossime 72 ore per valutare l’evoluzione del quadro clinico

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