Ineos, Chris Froome vuole tornare a correre già nel 2019 puntando anche Tokyo oltre al Tour de France 2020

Chris Froome torna a parlare e lo fa con grandi ambizioni. Il Keniano Bianco è ancora fermo per il brutto infortunio subito al Giro del Delfinato, ma non nasconde le sue alte motivazioni per la prossima stagione, in cui punterà ancora una volta obiettivi di primissimo piano. A partire ovviamente dal Tour de France in cui insegue la sua quinta Maglia Gialla, al quale seguiranno i Giochi Olimpici di Rio 2020, per i quali spera di essere convocato tanto per la prova in linea che per la crono. Ma innanzitutto vuole tornare a correre e spera di poterlo fare già quest’anno, contrariamente a tutte le aspettative.

“Mi piacerebbe essere in grado di fare alcuni di quegli eventi di fine stagione che solitamente faccio una volta concluse le corse – spiega  a The Telegraph pochi giorno dopo aver dovuto subire un nuovo intervento in seguito ad un incidente domestico – Anche solo per tornare sulla scena. Mi piacerebbe riuscire a tornare a fare qualcosa prima di gennaio”.

Ovviamente, sono corse più che minori, senza reale valore sportivo, ma per il leader del Team Ineos rappresentano ovviamente un passo importante nel suo percorso di recupero, soprattutto pensando al fatto che gli permetterebbero di affrontare un ritmo di gara comunque abbastanza elevato contro professionisti nel periodo invernale, anticipando il suo recupero. Un lungo periodo di pausa che ne sta potenzialmente aumentando l’appetito.

“Sono grato di poter essere su strada e di essere in grado di potermi riprendere – aggiunge – Ora voglio dare tutto quello che ho. Sia la crono che la prova in linea sono molto invoglianti. Penso che la prova su strada siano oltre 5000 metri di dislivello e le temperature saranno vicine ai 40°. Con anche l’umidità che sarà altissima, sarà una corsa estenuante. Inoltre, il fatto che sia una settimana dopo il Tour, dando per assodato che farò il Tour, è quasi perfetto. Non vedo l’ora di gettarmi nella mischia per entrambe”.

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