Groupama-FDJ, Arnaud Démare ha smesso anche di allenarsi: “Mentalmente è troppo difficile”

Ognuno affronta le restrizioni dettate dal Coronavirus a modo proprio. E così, tra sfide virtuali e sessioni da record sui rulli, c’è anche chi ha deciso di non toccare più la bicicletta. Questa è stata la decisione di Arnaud Démare, velocista di riferimento della Groupama-FDJ. Reduce dalla brutta avventura della quarantena all’UAE Tour, una sua uscita stagionale che gli aveva anche portato un buon terzo posto al termine della seconda tappa, il francese ha infatti deciso di smettere di allenarsi. Attualmente si trova a casa sua in Picardia dove si sta prendendo una pausa dal proprio lavoro.

“Abbiamo ricevuto un’e-mail dalla Federazione francese che ci proibiva di uscire per allenarci. E Marc Madiot, il Team Managere della Groupama-FDJ, ci ha detto la stessa cosa – afferma a Le ParisienÈ molto frustrante, ma è diverso dalla prima volta che sono stato bloccato ad Abu Dhabi. Perché lì stavo perdendo tempo nei confronti dei miei concorrenti che potevano allenarsi o correre. Qui siamo tutti sullo stesso piano”.

Non sapendo quando si riprenderà a correre, ha preferito quindi non salire più in bici: “Mentalmente è troppo difficile. Quindi, ho tagliato. È come una seconda pausa invernale. Sento il bisogno di rigenerarmi psicologicamente. Mentalmente, ho preso uno schiaffo. L’elenco delle gare che sono state annullate una dopo l’altra era il mio intero programma! Così ho deciso di abbandonare completamente la bici. Ne ho bisogno”.

Démare si limita quindi ad esercizi muscolari: “Non dobbiamo forzare troppo adesso. Credo che la seconda parte della stagione durerà fino a novembre, perché dovremo recuperare il numero massimo di gare annullate”.

Nel suo calendario figurava anche il Giro d’Italia, ma anche se dovesse essere annullato non sarà al via del Tour de France: “Anche se il Tour si farà, il percorso non cambierà e non è adatto a me. Farò il Giro se verrà riprogrammato in un’altra data“.

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