UAE Tour 2020, Cofidis e Groupama in quarantena fino al 14 marzo in seguito ai nuovi casi di Coronavirus (Aggiornato)

Quarantena fino al 14 marzo per i membri Cofidis impegnati all’UAE Tour 2020. È quanto deciso dalle autorità locali e comunicato alla squadra questa mattina. Un provvedimento che sembrava ormai inevitabile visto che alcuni dei casi riportati positivi nella serata di ieri riguardano alcuni appartenenti alle squadre rimaste in loco. 14 giorni complessivi di quarantena dunque per gli uomini e le donne della spedizione della compagine francese, che negli ultimi due giorni si era fatta sentire con forza proprio riguardo una situazione di incertezza che rendeva ancora più complicata la gestione.

“In un certo senso, si tratta di una sorta di sollievo – commenta il presidente Thierry Vittu – Effettivamente, come avevo già avuto modo di dire e scrivere, quel che era difficile da vivere era la completa assenza di scadenze e l’attesa permanente di uno sviluppo imminente che non arrivava mai… Il che era fonte di angoscia e stress. Ora sappiamo a cosa dobbiamo attenerci e, anche se il confino nelle stanze proseguirà, ognuno riuscirà a trovare occupazioni, distrazioni e attività…”

Anche la Groupama-FDJ ha emesso un comunicato ufficiale nel quale si afferma che: “Tutti i risultati della seconda batteria di test medici dei nostri corridori e membri del personale negli Emirati Arabi Uniti sono negativi, ma diversi casi positivi, che non riguardano il nostro team, si sono registrati nel nostro hotel. Di conseguenza, il presidente dell’UCI, David Lappartient, ci ha informato che i nostri 12 dipendenti dovranno rispettare un periodo di quarantena che durerà fino al 14 marzo 2020. Non stiamo commentando questa decisione che va oltre il quadro dello sport, ma mostriamo il nostro pieno sostegno a coloro che affrontano questa difficile situazione”.

Difficile a questo punto pensare che la situazione possa essere diversa per le altre squadre coinvolte, nelle cui fila appare a questo punto la quasi certezza sono stati registrate le positività. Con la UAE Team Emirates che in ogni caso ha già annunciato il proprio auto-isolamento, mancherebbe la decisione ufficiale solamente riguardo la  Gazprom – Rusvelo, che comunque dovrebbe ricevere lo stesso trattamento, anche considerando che gli ambienti frequentati, a partire dal fatto che tutte risiedevano (e risiedono ancora) al quarto piano dell’hotel, sono comuni ancor più che con le altre squadre.

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