Giro delle Fiandre 2020, il Grammont si farà anche se il comune non paga

Il Grammont presente gratis nel percorso del Giro delle Fiandre 2020. Se nelle scorse settimane si era pensato potesse essere tolto dopo che il consiglio cittadino di Geraardsbergen, di cui lo storico muro fa parte, aveva anticipato la sua intenzione di non pagare più i 50.000 € per il passaggio della corsa, l’organizzazione ha confermato nuovamente che, almeno per la prossima edizione, il Muur rimane al suo posto. Una decisione presa malgrado la conferma da parte dell’amministrazione comunale, che ha spiegato di ritenere eccessiva la cifra pagata, soprattutto per un passaggio più che altro simbolico, a 100 chilometri dalla conclusione. Pur garantendo il supporto logistico, il sindaco ha dunque ribadito la propria posizione, spiegando che la cifra è “eticamente indifendibile”.

“Sono del parere che il Muro di Grammont sia diventato ormai un simbolo della corsa, per cui dovrebbe restare nel percorso del Giro delle Fiandre – spiega il primo cittadino Guido De Padt – Il muro può essere decisivo nelle sorti della corsa, ma pagare cinquanta mila euro per un breve passaggio a cento chilometri dal traguardo è davvero troppo. Tutto deve essere giustificabile da un punto di vista etico. E questo non lo è”.

Se la decisione verrà ratificata il prossimo 30 dicembre, la riunione del consiglio ha preso ormai la sua decisione al termine della seduta svoltasi nella serata di ieri. Restano comunque aperte le porte per una trattativa per l’edizione successiva mantenendo un “dialogo aperto e costruttivo”, come si auspica anche il direttore di corsa Tomas Van den Spiegel, che dal canto suo ha spiegato che “il percorso della prossima edizione è ormai chiuso”. In futuro ovviamente è tutto da vedere.

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