Fabio Jakobsen “potrebbe essere di nuovo un ciclista” ma “preoccupano i danni estetici e i muscoli della bocca”

Continuano le notizie positive riguardo Fabio Jakobsen. A commentare lo stato di salute dello sfortunato corridore della Deceuninck – QuickStep è il medico sociale della formazione belga che si mostra decisamente più ottimista riguardo il recupero del giovane corridore neerlandese rispetto ai giorni scorsi. L’ancora 23enne campione neerlandese è stato due giorni in coma farmacologico dopo la tremenda caduta nella prima tappa del Giro di Polonia e si era temuto anche potesse succedere il peggio viste le gravi ferite subite, soprattutto al volto e in petto. Risvegliato dal coma venerdì, erano subito arrivati segnali confortanti che si stanno confermando con il passare dei giorni.

“È pienamente cosciente – spiega il dottor Yvan Van Mol – Non può ancora parlare, ma comunica correttamente scrivendo dei messagi. Penso sarà pronto per essere trasferito nei Paesi Bassi alla fine della prossima settimana. Quello che al momento ci preoccupa ancora sono i danni estetici e i possibili problemi ai muscoli intorno alla bocca. Ma considerato la gravità dell’incidente, sta molto bene”.

Secondo quanto emerso in queste ore, l’impressione del medico belga è che il velocista di Heukelum possa di nuovo avere il ciclismo nel suo futuro. “Penso che possa essere di nuovo un ciclista, anche se chiaramente non mi azzardo al momento a darlo per certo”, aggiunge a Sporza uscendo dall’ospedale dove è ricoverato il corridore.

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