Dimension Data, O’Connor tornerà al Giro 2019: “Essere con i migliori sul Finestre è stato irreale”

Ben O’Connor è pronto a tornare al Giro d’Italia 2019 per completare quello che è rimasto in sospeso nel 2018. Dopo un eccellente Tour of The Alps, condito dalla vittoria di tappa a Merano, il 23enne australiano della Dimension Data era infatti tra i giovani più attesi al via dell’ultima edizione. Dopo 18 giorni di corsa si era però dovuto arrendere, quando era dodicesimo in generale, a una caduta sulla discesa del Sestrière, che gli aveva procurato la frattura della clavicola.

Ho grossi rimpianti perché è stata colpa mia – ha confidato a Cyclingnews – Avevo iniziato a sentire la stanchezza dal giorno prima, e ha influito sulla mia capacità di prendere decisioni. Non avevo bisogno di essere così aggressivo. Tom Dumoulin, Miguel Angel Lopez e Richard Carapaz erano davanti e io avevo già recuperato terreno su Rohan Dennis, mentre Patrick Konrad e Pello Bilbao erano stati staccati. Quindi non avevo bisogno di andare nel panico, però stavo ancora attaccando”.

O’Connor recrimina quindi sulla propria condotta di gara, affermando: “Mi sentivo bene, ma l’incidente è avvenuto solo perché mi sentivo bene, volevo fare di più. volevo fare ancora meglio. Immagino che sia solo la concupiscenza degli atleti di fare sempre del loro meglio”. Questo era derivato anche dal fatto che non si aspettava, lui per primo, di andare così forte: “Sapevo di avere una buona forma malvagia dopo aver vinto la tappa al Tour of the Alps, dove stavo volando. Al Giro, stavo aspettando il giorno in cui sarei saltato che sarebbe potuto essere sullo Zoncolan o a Sappada, in qualche momento in quella fase”.

“Quindi non mi aspettavo di stare ancora bene quando siamo arrivati ​​sul Finestre nella diciannovesima tappa – aggiunge – Ma non è stato esaltante alla fine, più che altro irreale. Sei dentro il momento e non hai paura perché non hai alcuna pressione, e non sei spaventato perché in realtà non devi nemmeno fare la gara. Era compito degli altri corridori, quindi stavo pensando semplicemente ‘Wow – Sono qui!’ e stavo solo cercando di tenere le ruote degli altri”.

Dopo l’infortunio non poi riuscito a ritrovare lo stesso stato di forma, quindi spera di poterlo ritrovare di nuovo al Giro 2019: “Probabilmente posso riuscirci, ho ancora solo 23 anni, quindi di sicuro posso, ma l’importante è tornarci”.

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