Coronavirus, il presidente della FCI: “Recupereremo tutte le corse, probabilmente tra Vuelta e Mondiale”

Il coronavirus non fermerà le corse italiane. Parola del presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato di Rocco. Il mancato svolgimento delle classiche italiane di marzo, Strade Bianche 2020 e Milano-Sanremo 2020 nel calendario World Tour e GP Larciano 2020 nelle Pro Series, e delle due corse a tappe previste in questo periodo, Tirreno-Adriatico 2020 e Giro di Sicilia 2020, è soltanto una situazione temporanea. Tutte le competizioni verranno inserite nel calendario 2020 con una nuova data, probabilmente a settembre. E la Classicissima, così come la corsa dei due mari, sarà salva, sebbene in un contesto completamente differente a quello a cui siamo stati abituati nelle ultime stagioni.

Ad assicurarlo è stato proprio il numero uno della FCI, che ha parlato in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport: “Saranno recuperate tutte le nostre corse. In ordine di importanza e storicità, ma troveranno tutte una nuova data. Certo, il calendario è molto affollato ma abbiamo avuto una lunga conference call con Paolo Bellino e i rappresentanti delle squadre, con la supervisione dell’Uci. A cominciare dalle corse WorldTour procederemo a risistemarle nel calendario”.

Di Rocco ha proseguito ipotizzando un periodo nel quale collocare le competizioni rimandate a causa delle misure per contrastare la diffusione dell’epidemia: “L’impegno è riscrivere completamente il calendario italiano di fine stagione. Tirreno-Adriatico e Sanremo potrebbero svolgersi dopo la Vuelta (finisce il 6 settembre, ndr) e prima del Mondiale in programma il 27. Potrebbe esserci lo slittamento del Lombardia, almeno di una settimana, sfruttando il fatto che le corse cinesi di fine stagione sono in forte dubbio”. Già prima della decisione ufficiale di non correre le gare nelle date inizialmente previste Mauro Vegni, membro dell’organizzazione, aveva confidato che era in atto lo studio di un piano B per ricollocarle nel calendario 2020 dell’UCI, ipotizzando giugno e settembre come periodi più probabili. Per gli appassionati, non resta che aspettare e sperare in buone notizie.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio