CCC Team, Greg Van Avermaet: “Voglio contribuire alla sopravvivenza della squadra. Ma senza sponsor, guarderò al piano B”

Greg Van Avermaet non sembra troppo preoccupato per il suo futuro. Il campione olimpico è sicuramente il corridore più rappresentativo del CCC Team, che a causa della crisi economica provocata dal coronavirus è a serio rischio di chiudere i battenti. Il main sponsor ha infatti subito perdite ingenti negli introiti e deciso di non rinnovare il proprio impegno per la prossima stagione, trovando a fatica la possibilità di pagare il 50% degli stipendi degli atleti per il resto del 2020. Quasi un déjà-vu per il classe ’85, che nel 2018 si era trovato senza contratto con la BMC quando il colosso aveva annunciato la propria intenzione di non rinnovare il proprio contratto. Ora, dopo dieci anni con il team (con le due diverse sponsorizzazioni), l’addio potrebbe essere necessario, se non arrivassero nuovi fondi.

“Non è stato un periodo piacevole” ha riconosciuto il vincitore della Parigi-Roubaix 2017 ai microfoni di Sporza: “Ma se possiamo far sopravvivere la squadra, voglio contribuire. Vogliamo fare un buon anno e trovare sponsor. Ho corso per questo datore di lavoro per circa dieci anni e sarebbe triste lasciare che questo finisca. Speriamo ci siano ancora sponsor interessati a tenere vivo questo progetto. È difficile fissare una scadenza, non è un anno normale. Do a Ochowicz il beneficio del dubbio”.

Van Avermaet ha poi candidamente ammesso di essere consapevole di avere diverse chance nel mercato attuale, e di non essere quindi troppo in difficoltà nella ricerca di un contratto: “Abbiamo ottimi ciclisti che vale la pena sponsorizzare. So il mio valore, cosa posso o non posso fare. E non cambia a 35 anni. Per me c’è qualcuno che ha mostrato interesse. I miei successi sono sempre lì. L’anno scorso sono stato il migliore nelle corse da un giorno per il ranking UCI… Troverò comunque una bella squadra per l’anno prossimo. La cosa importante è lasciare vivere questo progetto. Ma se non c’è uno sponsor, dovrò guardare al piano B. Sono decisamente aperto a un’avventura”.

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