Bora-hansgrohe, Cian Uijtdebroeks: “Una buona alimentazione è più importante dei materiali”

Cian Uijtdebroeks confessa di essere molto attento alla propria alimentazione. Il tema ha volte è particolarmente delicato visto che spesso vediamo corridori portati all’eccesso, al limite per inseguire quei marginal gains che fanno la differenza nel ciclismo moderno, ma il giovane talento belga non si sente tra coloro a rischio. Piuttosto sottolinea la grande importanza di quel che viene ingerito prima, durante e dopo una corsa o un allenamento. Il classe 2003, recentemente ottavo alla Vuelta a España al culmine di una stagione di grande crescita che lo aveva già visto piazzarsi in altre corse importanti come Volta a Catalunya, Giro di Romandia e Giro di Svizzera, nei giorni scorsi aveva fatto parlare di sé per la sua attenzione ai materiali, tanto da riproverare la sua stessa squadra, ma per lui l’alimentazione è ancora più importnate.

Il giovane belga si conferma così molto attento ai dettagli e sul cibo ammette di essere quasi maniacale. “Sono infatti uno di quegli ospiti che girano per l’hotel con una bilancia in mano per pesare tutto il cibo – commenta ridendo di sé stesso a Grinta – L’importanza di una corretta alimentazione non può essere sopravvalutata. Penso che sia più importante del mio materiale. È una continua ricerca dell’equilibrio ideale tra proteine e carboidrati”.

Il ventenne fiammingo sottolinea comunque che anche facendo attenzione è importante che il cibo sia buono e gustoso (ricordiamoci che de gustibus…). Fa l’esempio della sua colazione, che si rivela piuttosto varia visto che mangia cornflakes con banana e latte di mandorla. A volte  anche un piatto di porridge d’avena, un pancake con sciroppo d’acero o pane integrale con marmellata, miele o filetto di pollo.

Attenzioni che lo portano anche a tenersi lontano dai discussi integratori a base di chetoni, oppure dall’utilizzo di bicarbonato di sodio, che recentemente è tornato ad essere un forte argomento di discussione “Non ho alcuna esperienza in merito e continuerò a non averla – aggiunge in merito – Per pura curiosità, ho sperimentato una volta il bicarbonato di sodio durante l’allenamento, ma non ho notato un impatto immediato. Per me resta molto più importante perfezionare il mio protocollo di carboidrati”.

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