Belgio, il governo continua sulla sua linea: ancora possibile allenarsi senza limiti di spazio e tempo

In Belgio si potrà continuare ad allenarsi almeno sino al 19 aprile. Se nei giorni scorsi era stata ventilata la possibilità di nuove regole, non solo in tema di sport, il governo ha deciso di estendere le misure attualmente in vigore nel paese per altre tre settimane, senza aumentare le proprie limitazioni. Una scelta, almeno sul tema sportivo, controcorrente rispetto a quella fatta da molti altri paese, partendo da Francia, Italia e Spagna, dove allenarsi non è consentito neanche ai professionisti, ma che sposa invece la linea dell’utilità dell’attività motoria come benefica per la salute anche in questo momento, oppure di paesi che consentono uscite fino a cinque persone, come la Svizzera, ad esempio, dove si allenano i nostri Alberto Bettiol e Vincenzo Nibali, fra gli altri.

Un sospiro di sollievo per molti professionisti del paese, che stanno continuando ad allenarsi regolarmente in questo periodo. Fra questi anche Oliver Naesen, autore di numerose uscite che hanno fatto notizia, così come Remco Evenepoel, che nei giorni scorsi si era espresso con preoccupazione riguardo la possibilità che vi fossero nuove limitazioni.

Il primo ministro ha dunque confermato che non ci saranno le temute limitazioni per le attività motorie (passeggiate, footing e bicicletta saranno dunque consentite senza alcuni limiti di spazio rispetto alla propria abitazione che erano stati ventilati) che saranno dunque consentite e persino consigliate. Non sarà comunque possibile andare al parco o in qualsiasi altro luogo senza fare movimento, per cui le uscite sono limitate all’attività sportiva – o chiaramente agli spostamenti necessari (lavoro, salute, acquisto di beni).

L’attività motoria in generale è consentita ancora assieme a persone che vivono sotto lo stesso tetto, oppure con una persona esterna alla propria abitazione (sempre possibilmente rispettando il metro e mezzo di distanziamento sociale). Queste misure potrebbero essere ulteriormente prorogate fino al 3 maggio.

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