Bahrain-Merida, Nibali: “Ho quasi recuperato, sono al 98%. Giro o Tour? Settimana prossima decido”

Premiato come Legends dei Gazzetta Sports Awards, Vincenzo Nibali si gode i frutti di un ennesimo trionfo che lo porta sempre più nell’olimpo del ciclismo. Italiano e internazionale. Abbinare almeno due Monumento alla Tripla Corona (già di per sé impresa riuscita solo ad altri sei) è roba davvero per pochi: in Italia c’è riuscito solamente Felice Gimondi e nella storia si aggiungono solo Eddy Merckx e Bernard Hinault. Una compagnia di altissimo livello che fa del siciliano uno dei riferimenti in termini assoluti per la sua capacità di costruire e inventare.

Penso sempre a tagliare nuovi traguardi – spiega alla Gazzetta dello Sport – Ma se mi fermo e guardo a quello che sono riuscito a fare, mi dico: caspita, ho ottenuto grandi vittorie. Questo riconoscimento è una grande emozione, la notizia di essere tra i grandi dello sport italiano (con lui premiati ieri Paolo Maldini e Cristian Vieri, ndr) ti lascia un sapore bellissimo”.

L’ennesima consacrazione arriva dopo una stagione difficile, nella quale alcuni obiettivi sono svaniti in mezzo alla sofferenza, ma che era invece iniziata in modo inaspettato, con quel trionfo alla Milano – Sanremo che resta uno dei Migliori Momenti dell’anno. “Tutti successi stupendi – analizza riguardo le 51 vittorie da professionista – La Sanremo in particolare aggiunge qualcosa di importante al mio palmarès, perché è stata inattesa, è arrivata su un terreno non adatto alle mie caratteristiche”.

Ovviamente, non manca uno sguardo all’anno che verrà, nel quale deve ancora decidere il suo calendario, con inizio forse in Colombia, ma al quale sente di arrivare finalmente con le giuste sensazioni: “Ho quasi recuperato, sono al 98%. La prossima settimana in ritiro pianificheremo la nuova stagione: Giro e Tour sono entrambi molto interessanti”. Una decisione molto difficile, come ha più volte già spiegato, che andrà anche abbinata alla sua voglia di grandi classiche, Liegi – BastogneLiegi su tutte, senza dimenticare la sua partecipazione al Giro delle Fiandre.

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