Bahrain-Merida, Nibali: “Potrei anche correre sia Giro che Tour. Per il contratto si vedrà a metà stagione”

Vincenzo Nibali tiene aperte tutte le porte. In vacanza nelle ultime settimane prima di volare per il Criterium Saitama, ultima pedalata per questo 2019, il capitano della Bahrain – Merida non ha dunque presenziato alle presentazioni di Tour de France e Giro d’Italia, non dando così alcuna indicazione riguardo una sua possibile preferenza. Volato in Giappone appena rientrato dalle vacanze a Zanzibar, in questo periodo di stacco non ha ancora analizzato i percorsi con attenzione, senza dunque ancora esprimersi su tracciati ed eventuale presenza.

“So che il Giro parte da Bologna e poi passerà in Toscana, dove ho corso da juniores e U23 – spiega a Cyclingnews – So anche della crono in salita a San Marino e di alcune tappe dure di montagna e discese insidiose. Ho sentito anche che i chilometri a crono al Tour sono pochi, ma è tutto quello che so”.

Consapevole che la decisione deve ancora essere ben ponderata assieme alla squadra, per il momento lo Squalo dello Stretto non si sbilancia, pur lasciando intuire che in entrambe le corse ci sono aspetti che lo attirano. Non esclude dunque neanche la possibilità che possa essere al via di entrambe le corse.

Non ne abbiamo ancora parlato con la dirigenza – ammette – Quindi è difficile dire qualche sarà il mio grande obiettivo. Nel 2019 potrei correre il Giro o il Tour, o forse anche entrambi. Cerco spesso di alternare i Grandi Giri che faccio, ma lo scorso anno ero in forma al Tour e la mia corsa è stata improvvisamente interrotta”.

Tra gli argomenti sempre caldi per il siciliano, ovviamente anche il rinnovo di contratto, in scadenza al termine del prossimo anno. Per il 2020 di opzioni sul tavolo sembrano già essercene molte, con il Team Sky tra le grandi alternative alla Bahrain – Merida. Tra le formazioni ad aver palesato il proprio interesse anche Trek – Segafredo e UAE Team Emirates, ma per il momento Nibali non ha sentito ancora nessuno e non ha particolarmente fretta. “Il contratto sarà finalizzato circa a metà del prossimo anno, quindi attualmente si tratta più di ragionare e valutare”, precisa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio