Bahrain-Merida, Nibali dieci giorni in ritiro sul San Pellegrino

Vincenzo Nibali sceglie il Passo San Pellegrino per preparare il Tour de France 2018. Anche quest’anno, una tradizione che prosegue ormai da circa dieci stagioni, sarà nello scenario della Val di Fassa che il siciliano farà il suo ritiro in altura per affinare muscoli e mente per il suo grande appuntamento stagionale. Al momento impegnato nel Giro del Delfinato, il capitano della Bahrain – Merida concluderà la corsa francese, dedicandosi per qualche breve giorno alla famiglia prima di partire nuovamente, con lo stage previsto dal 13 al 24 giugno.

“Sono una decina d’anni che salgo al Passo San Pellegrino per allenarmi e ogni anno penso che non potrei scegliere un posto migliore – spiega lo Squalo dello Stretto – Quando arrivo, ci metto poco ad avvertire quella sensazione di pace e tranquillità che da sempre mi restituisce il Passo. Ci sono pochi posti al mondo che mi consentono di allenarmi come voglio io elassù non ho che l’imbarazzo della scelta sui percorsi e soprattutto c’è tanta salita che, per uno come me, è come l’aria”.

Con il proprio capitano ci saranno quest’anno anche Franco Pellizotti, Luka Pibernik e Iván García Cortina, senza dimenticare il diesse  e, soprattutto, allenatore Paolo Slongo, praticamente ormai da sempre al fianco del siciliano. “La preparazione in altura è un momento fondamentale per migliorare il rendimento di un’atleta, soprattutto in estate quando le temperature sono più alte e nasce l’esigenza di continuare a fare carichi di lavoro importanti senza mettere in difficoltà il fisico degli atleti – commenta il coach – Il Passo San Pellegrino offre le condizioni ideali per allenarci al meglio, temperatura mite, aria fresca, salite, discese, tratti pianeggianti a fondo valle, e soprattutto un ambiente sereno e familiare a cui si fa presto ad affezionarsi

Essendo estate, anche la possibilità di godere dei propri affetti in un momento di preparazione, ma comunque anche di una sorta di relax per tutti. “Quando siamo lassù, tra le bellissime montagne della Val di Fassa, le famiglie ci raggiungono volentieri, i bambini hanno a disposizione tantissime attività per passare le giornate e divertirsi mentre il papà si allena, poi alla sera ci ritroviamo tutti insieme e l’atmosfera ‘casalinga’ che si crea contribuisce senza alcun dubbio al benessere fisico e psicologico dei nostri corridori”, conclude Slongo.

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