AG2R La Mondiale, lo strano passaggio da pro di Clément Champoussin: “Spero di poter correre almeno una volta quest’anno”

È uno dei giovani più promettenti di tutto il panorama mondiale. Clément Champoussin aveva su di sé parecchie attenzioni dopo le ottime cose fatte vedere nelle ultime corse del 2019 e il suo programma stagionale era quello di passare i primi mesi del 2020 ancora da dilettante per poi passare, dall’1 aprile, del tutto professionista con la maglia dell’AG2R La Mondiale. Il passaggio, dal punto di vista “burocratico” non è in discussione, ma la pandemia da Covid-19 impedisce (e chissà per quanto tempo lo farà) al 21enne transalpino di consumare il definitivo matrimonio con il ciclismo dei grandi.

Nel programma di Champoussin c’erano Route Adélie, Giro dei Paesi Baschi, Amstel Gold Race e Freccia Vallone. Questo, però, prima dell’emergenza sanitaria: “All’inizio non pensavo che avrebbe assunto questa portata – le parole del francese riportate da DirectVelo – Ma quando ho visto l’evoluzione della situazione e tutte quelle cancellazioni, ho capito che il mio piano iniziale sarebbe stato modificato in modo significativo. È frustrante non essere del tutto in grado di poter fare il passaggio fra i professionisti. Sono stato felice di correre tra i dilettanti finché si è potuto, perché mi ha permesso di avere, sulla carta, una stagione più completa. A questo punto, spero di poter riuscire a correre di nuovo quest’anno, almeno una volta”.

Il 21enne, nono al Giro del Piemonte 2019, aveva puntato molto sulla prima parte di stagione da dilettante: “Ero preparato per essere in forma un po’ prima rispetto agli altri anni. Mi sarebbe piaciuto finire bene, ma alla fine ho corso solo due volte quest’anno. Peccato. Ora c’è solo da affrontare la situazione con pazienza. Prima ancora di poter tornare alle gare, spero di poter tornare in strada liberamente come prima. Questo è il punto principale. In questo momento il ciclismo non è fondamentale, anche se io non vedo l’ora di provare di nuovo l’adrenalina delle corse. Se il calendario potrà riprendere prima della fine della stagione, terrò lo stesso programma che avevamo pianificato. Ma tanto può succedere tra ora e il momento in cui si riprenderà”.

Fra gli obiettivi di stagione di Champoussin c’è il Mondiale Under 23: “L’anno scorso non ho potuto partecipare alla gara iridata. Dovrò guadagnarmi il posto, ma in questo momento non ci sto pensando troppo, perché mi pare così lontano. Come mi sto allenando a casa? Sto in giardino, prendo il sole e aspetto di vedere come si evolverà la situazione. Ho intenzione di staccare per tre settimane, come fosse una pausa invernale. Poi, verrà anche il momento dei rulli, anche se in pratica non li ho mai usati perché a Nizza (dove vive – ndr) si può sempre andare all’aperto, anche in pieno inverno. I rulli li uso solo prima di una gara o di una cronometro. Non sono sicuro di come mi abituerò a questo nuovo metodo, spero solo che non mi dia troppo fastidio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio