Ag2r La Mondiale, gli obiettivi di Naesen: classiche del Nord e migliorare in volata

Oliver Naesen è uno degli uomini di punta della Ag2r La Mondiale. Velocista con una predilezione per le classiche del Nord, a 28 anni sente di avere ancora molto da dare in tal senso. Il 2018, chiuso con la sola vittoria  alla Bretagne Classic – Ouest-France e numerosi piazzamenti, è stato soddisfacente fino ad un certo punto nella fase di calendario primaverile. Quarto alla E3, sesto alla Gand, undicesimo al Fiandre e dodicesimo alla Parigi-Roubaix, non è riuscito a centrare il podio in nessuna classica.

In un’intervista rilasciata a Het Nieuwsblad, ammette di voler fare meglio nel 2019, partendo già dalla preparazione: “L’ho già notato quest’inverno. L’anno scorso ero stato chiamato durante questo periodo per molte presentazioni. Ora sono rimasto tranquillo – dichiara a margine del primo ritiro della squadra a Vaujany –  Ad esempio, non sono stato nominato per il Flandrien“.

Per quanto riguarda i propositi per l’anno prossimo, c’è innanzitutto quello di cambiare l’impostazione delle volate, per evitare rischi e fare meno fatica: “D’ora in poi sarò in seconda posizione” ammette. Nel frattempo, durante le classiche, dovrà fare a meno del supporto di Tony Gallopin, che sembra maggiormente orientato alla preparazione per il Giro d’Italia: “Tony vuole prendere una certa distanza dalle classiche” ammette, aggiungendo che gli piacerebbe vedere all’opera Benoît Cosnefroy: “Quel ragazzo mi ha impressionato come neopro. Terzo alla Parigi-Tours e la sua Amstel Gold Race è stata ancora più impressionante. Il problema è che non vuole ancora correre le classiche fiamminghe. Adesso tocca a me convincerlo“.

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