Decathlon-Ag2r, Oliver Naesen: “Ho rinnovato perché volevo certezze, ho già una figlia e sta arrivando anche il secondo”

Oliver Naesen ha chiuso il 2023 lontano dalla luce dei riflettori e dai podi delle varie corse. Il belga, che ha vissuto grandi stagioni, soprattutto nel panorama delle Classiche del Nord, sta vivendo una fase, ormai molto lunga, arida dal punto di vista dei risultati. Ciò nonostante, la sua squadra, che era la Ag2R-Citroën e che diventerà, a partire dall’1 gennaio 2024, Decathlon-Ag2R La Mondiale, gli ha proposto un nuovo contratto biennale. Per il 33enne Naesen una notevole dimostrazione di fiducia, anche se i contorni del nuovo legame fra lui e la squadra sono inevitabilmente diversi, rispetto a quelli dell’accordo precedente.

“D’ora in poi sarò pagato come un gregario da importanti corse a tappe – le parole del corridore belga raccolte da Wieler Revue – Lo sport è così, orientato verso i risultati. Nel 2023 penso di aver raggiunto un buon livello di prestazioni, ma i miei risultati sono stati estremamente scarsi“. Naesen in carriera è stato secondo alla Milano-Sanremo 2019 ed è stato spesso protagonisti delle grandi Classiche di primavera, mettendo insieme anche due Top 10 al Giro delle Fiandre.

Dal 2020 in poi, però, il bilancio individuale ha visto ben pochi picchi, ma questo non ha cancellato il nome del belga dai taccuini di CicloMercato: “Arnaud de Lie voleva che andassi alla Lotto-Dstny con lui – rivela Naesen – Io però volevo firmare un nuovo contratto entro il Tour de France di quest’anno, perché il mondo del ciclismo non è un ambiente stabile e io volevo certezze, contando anche che ho già una figlia e che il prossimo 1 febbraio nascerà anche il nostro secondo bambino. Con la Ag2R mi trovo bene, ma avevo chiesto al mio agente anche di dare un’occhiata in giro”.

Naesen aggiunge: “Il fatto che De Lie mi volesse come gregario per me è un complimento. E l’ho ringraziato per questo. Ma la Lotto mi ha contattato troppo tardi e io avevo già fatto la mia scelta. Anche la Intermarché-Circus-Wanty mi ha proposto un bel progetto, ma per me era difficile entrarne a farne parte per via dei fondi che hanno a disposizione. Credo quindi che la Decathlon-Ag2R La Mondiale sia il posto migliore per me”.

Il belga, comunque, non vuole “rassegnarsi” a una stagione di solo gregariato: “Non mi alzo dal letto solo per distribuire borracce durante le gare – le sue parole – Voglio raggiungere il livello più alto possibile. Poi, quel che arriverà sarà da vedere. In ballo nelle Classiche del Nord ci sono tanti punti UCI e da quel che capisco la squadra non sarà rinforzata in quel settore per il 2024. Quindi, presumo che io sarò ancora in ballo in tutte quelle gare”.

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