Vuelta a España 2023, ancora pioggia ma non sono previste variazioni alla seconda tappa: “Non ci sono problemi sul percorso”
Non dovrebbero esserci variazioni oggi sul percorso della Vuelta a España 2023. Malgrado la forte pioggia che sta ancora cadendo in queste ore in Catalogna, portando anche all’esondazione di alcuni canali, la seconda frazione non sembra compromessa e l’organizzazione è pronta a far svolgere regolarmente la tappa. Dopo quanto successo ieri, anche l’assocorridori si è interessata alla situazione, portando ad alcune verifiche lungo il tracciato di gara, probabilmente anche in conseguenza ad alcuni video che hanno iniziato a girare stamattina sui social. Nel frattempo la pioggia è anche diminuita di intensità a Matarò, dove ha comunque piovuto copiosamente per alcune ore.
Secondo quanto riportano i nostri inviati, che hanno parlato poco fa con un delegato CPA in zona partenza “non ci sono problemi sul percorso” e la tappa dovrebbe svolgersi regolarmente senza modifiche, sempre ovviamente che le condizioni dovessero restare tali sino al traguardo. Secondo le previsioni meteo, sulla carta la partenza dovrebbe essere il momento più complicato della giornata, con pioggia più fitta e vento abbastanza forte, ma in seguito le condizioni dovrebbero migliorare e malgrado le discese potrebbero essere comunque bagnate, c’è fiducia di poterle affrontare senza problemi particolari.
Se il vento potrebbe poi nuovamente aumentare nel finale di gara, le precipitazioni potrebbero invece diminuire, perlomeno di frequenza e intensità, anche se potrebbe tornare a colpire con più forza proprio al momento dell’arrivo. Ovviamente, molto dipenderà anche dalla velocità dei corridori, perché queste stime son basate su una velocità media che non necessariamente il gruppo osserverà.
Successivamente, l’organizzazione ha confermato che non ci sono variazioni al percorso, ma il tempo per la classifica generale verrà preso in cima alla salita di Montjuic, per evitare eccessivi rischi nella discesa seguente verso il traguardo. “Vedendo la situazione e applicando il protocollo in caso di condizioni meteo estreme, è stato deciso che i tempi per la classifica saranno presi in cima all’Alto del Castille de Montjuic, a 3,6 chilometri dal traguardo – recita la nota emessa dall’organizzazione, che apre a nuovi scenari tattici – Gli abbuoni saranno mantenuti in cima, così come al traguardo e la classifica di tappa sarà quella che si avrà al momento di tagliare il traguardo”.
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