Vuelta a España 2021, Rein Taaramäe: “Non mi restavano molte chance, sognavo da tempo di indossare la maglia di un GT”

Rein Taaramäe realizza un sogno alla Vuelta a España 2021. Ex promessa del ciclismo internazionale, l’ormai 34enne conquista oggi infatti un successo di assoluto prestigio che gli consente di indossare per la prima volta in carriera la maglia di leader di un grande giro. Vincitore in cima al Picon Blanco al termine di una lunga fuga di quasi 200 chilometri, il portacolori della Intermarché – Wanty – Gobert torna al successo nel GT iberico dopo dieci anni, ma questa volta condisce il trionfo con la Maglia Rossa, simbolo del primato.

“Ieri ne abbiamo parlato di poter vincere la tappa e prendere la maglia – racconta subito dopo la cerimonia protocollare – Per fortuna al mio fianco avevo un direttore sportivo molto intelligente come Valerio Piva che mi ha aiutato. Poi oggi ovviamente tutto dipendeva se il gruppo decideva di inseguire o meno. Quando abbiamo visto che ci lasciava andare ci siamo guardati attorno e sapevo che dovevo guardarmi da Dombrowski e Elissonde. Anche gli altri erano buoni corridori, ma sapevo che loro due sono quelli in grado di fare grandi cose in salita. Sapevo di stare bene, ma non sapevo se potevo batterli. Però ho creduto in me e ci sono riuscito”.

Spesso considerato una promessa non mantenuta, lui che nei primi anni da professionista era visto come un possibile contendente per i grandi giri viste le sue buone qualità in salita e a cronometro, con gli anni non ha più trovato quel livello, pur non essendogli mancati successi importanti come la vittoria di tappa al Giro d’Italia 2016. Questa ha tuttavia un sapore speciale: “Non sono più giovanissimo e non mi restavano molte possibilità per riuscire in quello che ho fatto oggi. Ho sognato a llungo di vestire la maglia di leader in un grande giro, per sentire cosa significa. E sono felicissimo di esserci riuscito”.

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