Vuelta a España 2021, Egan Bernal al sicuro: “Sapevamo che ci sarebbe stato vento trasversale”

Finale movimentato nella quinta tappa della Vuelta a España 2021. Dapprima il vento, con le accelerazioni e i ventagli messi in piedi da Deceuninck-Quick-Step e Groupama-FDJ, quindi la maxi caduta a 11 chilometri dal traguardo che ha fatto fuori il leader Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert) consegnando a Kenny Elissonde (Trek-Seagfredo) la maglia rossa della Vuelta a España 2021. Tanti rischi per i big, che hanno dovuto tenere gli occhi bene aperti e restare davanti per evitare spiacevoli sorprese nella tappa vinta allo sprint da Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix).

In casa Ineos Grenadiers nessun problema per Egan Bernal: “Sapevamo che ci sarebbe stato vento trasversale a circa 30 chilometri dall’arrivo – ammette il colombiano – Ecco perché abbiamo preso il comando alla svolta sul lungo rettilineo, ma in realtà il vento era più simile a un vento frontale, quindi anche avendo le gambe sarebbe stato molto difficile fare qualcosa”.

Ovviamente tanto lavoro anche per i compagni di squadra che lo hanno scortato: “Ho chiesto a Pavel (Sivakov, ndr) di andare un po’ più tranquillo e negli ultimi chilometri si è visto quanto fosse importante avere i numeri per portarmi in posizione. Mi piacciono molto queste tappe, è davvero dura e c’è da soffrire, ma mi piacciono. Una volta potresti essere davanti, una volta potresti essere dietro, ma questo è ciò che lo rende bello”.

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