Movistar, nel 2019 Alejandro Valverde si infortunò in allenamento perché voleva “impennare come Van der Poel”

Venerdì 27 marzo è uscito su Netflix il documentario El Día Menos Pensado, tradotto in italiano come “Dietro l’ultima curva”. La produzione televisiva, divisa in 6 puntate, racconta il 2019 del Movistar Team, anno a dir poco ricco di peculiarità per la formazione World Tour spagnola. Si parla della vittoria del Giro d’Italia 2019 di Richard Carapaz, della difficile convivenza fra Mikel Landa e Nairo Quintana al Tour de France 2019 e dell’anno, agrodolce, che ha vissuto Alejandro Valverde con la maglia iridata sulle spalle. È lo stesso campione spagnolo a raccontare una “primizia” su un infortunio di cui è stato vittima durante la scorsa stagione.

Più o meno un anno fa di questi tempi, il murciano si ritirava dalla Liegi-Bastogne-Liegi 2019, uno dei grandi appuntamenti del suo calendario. Valverde si era avvicinato alla “Doyenne” dopo essere caduto qualche giorno prima in allenamento, una dinamica di cui sino a oggi non erano state rese pubbliche le cause. Per lui ci fu un forte problema all’osso sacro: “Durante un’uscita ho voluto imitare Mathieu van der Poel… Ho provato a fare un’impennata e sono caduto a terra“, il racconto, con disarmante semplicità, dell’iridato 2018.

La caduta si era verificata tre giorni prima della Liegi. Le condizioni di Valverde quindi erano tutt’altro che brillanti e lo spagnolo aveva così dovuto ritirarsi a un centinaio di chilometri dall’arrivo, salendo sull’ammiraglia della sua squadra sotto la pioggia battente. Un infortunio, non una frattura ma una forte contusione con conseguente edema, che poi lo aveva privato di buona parte della prima parte di stagione, rinunciando così anche alla Corsa Rosa di cui era uno dei protagonisti annunciati.

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