Freccia Vallone 2018, Alaphilippe: “Pensavo ci fosse ancora Nibali davanti. Non ho parole…”

Splendido successo di Julian Alaphilippe alla Freccia Vallone 2018. Perfetta condotta di gara sul muro di Huy per il francese, che si tiene fisso nella ruota di Jelle Vanendert (Lotto Soudal) fino al momento in cui si accorge che Alejandro Valverde (Movistar) non è più nella sua ruota e accelera, facendo rapidamente il vuoto. Tardiva la rimonta del murciano, che si avvicina solamente, almeno fino a quando il capitano della Quick-Step Floors non rilancia ulteriormente, concludendo nettamente davanti, tanto che i cronometristi gli assegnano un vantaggio di quattro secondi.

Ampiamente il tempo per gustarsi il trionfo, sistemarsi la maglia e alzare le braccia, ma il talento transalpino non fa niente di tutto questo, tagliando invece il traguardo a testa bassa. Un atteggiamente sorprendente, che sembrava dovuto al grande sforzo profuso, ma che invece era quasi un gesto di stizza e rassegnazione visto che Alaphilippe era convinto di aver perso. “Non sapevo di aver vinto – ammette dopo il traguardo – Ero convinto ci fosse ancora Nibali davanti“. Partito con una azione dalla media distanza, Vincenzo Nibali era stato invece ripreso proprio sull’erta finale, ma nella concitazione del momento non se n’è accorto e il suo compagno Maximilian Schachmann, ultimo degli attaccanti ad arrendersi, non ha certo avuto modo di farglielo presente nella concitazione del momento visto che si trovavano a neanche 500 metri dall’arrivo.

La vittoria in questo modo ha forse ancora più gusto: “È la terza volta che partecipo e questo è il mio terzo podio. Sinora ero stato sempre battuto da Valverde (due secondi posti, nel 2015 e 2016, ndr), quindi ho lavorato duramente su come colmare il gap. Non ho davvero parole… Quasi non ci credo, sono davvero contentissimo”. Ovviamente, non manca anche il ringraziamento ai compagni, prima di ripetere di “essere davvero contentissimo”, come a realizzare nel momento dell’intervista a caldo di essere realmente il vincitore della Freccia Vallone 2018.

Per il momento dunque bisogna gustarsi il presente, senza stare troppo a pensare a quello che verrà, anche se inevitabilmente il pensiero vola alla Liegi – Bastogne – Liegi di domenica prossima, per la quale le sue quotazioni già alte crescono a dismisura visto che spodestare così, di prepotenza, l’Embatido non era certo impresa facile. “Da stamattina sentivo che le gambe erano un po’ dure, che dopo una Amstel dura era difficile – aggiunge – Ma questo percorso subito difficile, molto nervoso nel finale, mi piace molto. Ora voglio davvero godermi questo successo, poi si vedrà. Anche se ovviamente sono molto motivato per la Liegi e proverò di nuovo a fare bene”.

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