Un Anno Fa…Trek-Segafredo, Vincenzo Nibali conferma il suo calendario completo verso Mondiali e Giro

Definito il calendario di Vincenzo Nibali per concludere questo travagliato 2020. Con i grandi obiettivi Giro d’Italia 2020 e Mondiali di Aigle-Martigny 2020 da tempo il programma dello Squalo dello Stretto era stato precisato si sarebbe svolto esclusivamente in Italia, con la rassegna iridata come unica eccezione. Una volta che il calendario internazionale si è andato a precisare nella sua collocazione attuale, che ormai appare come definitiva al netto di problemi che tutti ci auguriamo di non dover nuovamente vivere, anche sono state dunque decise anche le altre corse, non solo gli eventi WorldTour che erano stati già annunciati quali Strade Bianche, Milano – Sanremo, Il Lombardia e Tirreno – Adriatico, oltre ovviamente alle due corse già citate che rappresentano i traguardi più attesi.

Reduce da un doppio ritiro con i compagni che lo scorteranno in questi due mesi e poco più di corse, il siciliano ha dunque ormai chiara la sua stagione. “Nonostante il fatto che siano mancate le occasioni di gareggiare e che dobbiamo migliorare meccanismi di squadra, c’è stata grande armonia e impegno – commenta riguardo questo periodo, prima in Spagna poi in Italia – Con Ciccone, Brambilla e Antonio ci siamo allenati al Teide, mentre nelle Dolomiti si sono aggiunti Conci, Mosca e Weening. Con Giulio, in particolare, si è creato un grande feeling. È forte, con una grinta pazzesca e, benchè giovane, è un vero uomo squadra. Siamo tutti felici di del lavoro svolto e aspettiamo con ansia di metterci alla prova in gara”.

L’attesa finirà dunque sabato prossimo, con la ambita classica senese. In seguito correrà Grande Trittico Lombardo (3 agosto), Milano-Torino (5), Milano-Sanremo (8), Il Lombardia (15), Giro dell’Emilia (18) e Campionato Italiano (23). Corse nelle quali proverà subito a lasciare il segno, come ci aveva spiegato il suo storico coach Paolo Slongo. Seguirà un secondo ritiro in altura, poi Tirreno-Adriatico (7-14 Settembre) e Giro dell’Appennino (20) per conquistare la convocazione per il Campionato del Mondo di Aigle-Martigny (27) e arrivare nella miglior condizione al Giro d’Italia (3-25 Ottobre).

“Partiamo subito forte e senza punti di riferimento rispetto al passato in termini di preparazione – conferma il messinese, pronto a vivere le prime giornate del #Giro103 con la Grande Partenza nella sua Sicilia – Il filotto iniziale è tremendo. Il caldo sarà un fattore determinante: impossibile dire come il fisico reagirà alla durezza della Classicissima o del Lombardia in agosto e come lo stesso potrà recuperare da sforzi così intensi. Bisognerà essere già condizione perchè la squadra vuole e merita di essere competitiva fin da subito. Ma la crescita della condizione andrà curata anche arrivare al top della condizione a ottobre. Insieme a Slongo abbiamo studiato un avvicinamento al Giro mirato e la strada sarà il banco di prova. Se saranno necessari accorgimenti in corso d’opera, siamo preparati. Il tempo è poco, ma c’è”.

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