È la Uno-X Mobility la prima squadra a ufficializzare la propria selezione per il Tour de France 2025. La formazione norvegese ha annunciato oggi gli otto uomini che dal 5 al 27 luglio prenderanno parte al secondo GT stagionale e, un po’ a sorpresa, tra questi non c’è Alexander Kristoff, che salterà la Grande Boucle proprio in quella che dovrebbe essere la sua ultima stagione tra i professionisti. Il 37enne sarà comunque riserva assieme a Fredrik Dversnes, Johannes Kulset e Rasmus Tiller, pronti a subentrare in caso di problemi dell’ultimo minuto per i titolari, tra i quali spicca sicuramente l’esperto danese Magnus Cort, già capace di conquistare due successi di tappa nel 2018 e nel 2022.
Proprio le vittorie parziali saranno l’obiettivo principale del team, che per il resto schiererà corridori norvegesi, partendo da Søren Wærenskjold, che potrebbe dire la sua nelle volate, Jonas Abrahamsen, tra i più combattivi della scorsa edizione, e Andreas Leknessund. Dopo il bel quinto posto finale al Giro del Delfinato, Tobias Halland Johannessen potrebbe comunque curare la classifica generale, affiancato dal gemello Anders che assieme a Stian Fredheim e Markus Hoelgaard sarà al debutto assoluto nella corsa transalpina.
“È stata la selezione più difficile che abbiamo mai fatto – ha dichiarato il general manager Thor Hushovd – Alcuni corridori molto forti sono stati esclusi e questo la dice lunga su quanto siamo cresciuti come squadra. Ogni anno alziamo il livello. Stiamo ancora inseguendo il grande obiettivo: una vittoria di tappa al Tour. Il percorso 2025 premia un modo di correre coraggioso e questa squadra è fatta per questo“.
“Lasciare fuori Alexander (Kristoff, ndr) è stato incredibilmente difficile – ha ammesso l’iridato di Geelong 2010 – Meritava assolutamente un’ultima apparizione al Tour e sono sicuro che l’avrebbe onorata, come sempre. Ma quest’anno abbiamo scelto Søren Wærenskjold come velocista principale. Ha dimostrato di poter vincere le volate contro i migliori. Insieme a Stian Fredheim forma un duo promettente. È una decisione che rispecchia il futuro della nostra squadra”.
“Vogliamo essere protagonisti ogni giorno – ha aggiunto il direttore sportivo Gabriel Rasch – Questa squadra è costruita per correre in modo aggressivo, per caratterizzare le tappe, non solo per seguire le ruote. Abbiamo corridori per ogni scenario: fughe, salite, sprint. Dalla prima tappa all’ultimo giorno a Parigi, andremo a caccia di risultati“.
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