Tour de France 2024, Wout van Aert: “Non sono nelle condizioni in cui sono abituato a essere per questa corsa, ma spero di essere competitivo”
Wout van Aert sta per iniziare il sesto Tour de France della sua carriera. Il campione belga, diversamente da quanto accadde negli anni scorsi, ha avuto però un avvicinamento difficile alla corsa più importante della stagione, dovuto soprattutto a quanto accaduto a inizio primavera, quando una rovinosa caduta lo costrinse a un lungo periodo di inattività. Il portacolori della Visma|Lease a Bike si è rivisto in gara al Giro di Norvegia 2024, a fine maggio, e poi non ha affrontato altre gare, prima di presentarsi al via del Tour de France 2024. Sulle condizioni di Van Aert ci sono quindi dei dubbi, che solo la strada potrà eventualmente fugare.
“Tutti sanno che per me è stato un anno difficile finora – le parole di Van Aert raccolte da WielerFlits – Ed è altrettanto difficile per me avere delle aspettative da misurare. Quello che è certo è che, di tutti i Tour de France che ho corso, non ne ho mai iniziato uno in questa condizione…. Quindi, ho delle sensazioni strane. Certo, la forma è abbastanza buona, abbiamo lavorato duro nelle scorse settimane per prepararci”.
Prospettive, quindi? “Dovrò davvero vedere come andrà e capire se il livello in cui mi trovo in questo momento vale il Tour de France. Ma, in ogni caso, potrò essere una risorsa per la mia squadra, più probabilmente durante le tappe di pianura. Poi, se le gambe dovessero migliorare, vedremo cosa fare per le giornate più dure. La crescita, comunque, sarà necessaria per avere opportunità da sfruttare per me stesso”.
Lo sguardo di Van Aert va già un po’ più in là, rispetto al Tour de France: “Io ho il grande obiettivo dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, sia per la cronometro che per la gara in linea. Dopo quel che mi è successo in primavera, correre il Tour per me è la cosa migliore, in vista delle Olimpiadi. Ma, c’è da correre anche qui. Il Tour non è una gara che puoi affrontare per preparare altre gare”.
Il belga parte così: “Spero di essere competitivo, che sia nelle volate o nelle altre tappe – la chiusura di Van Aert – Lo scorso fine settimana ho provato a fare una volata, al Campionato nazionale, ma non è andata granché bene. Devi essere al massimo se vuoi essere nel discorso-vittoria. Qui al Tour, con la bellissima, e durissima, partenza che ci aspetta, capirò subito cosa mi sarà possibile farà e, soprattutto, cosa non mi sarà possibile”.
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