Tour de France 2023, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2023.

TOP

Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck): In mezzo ad uno sprint caotico il fenomeno neerlandese si trasforma ancora una volta nel gregario perfetto, confermando di essere probabilmente l’ultimo uomo più forte in questo momento per capacità di movimento e per l’incredibile accelerazione che riesce a produrre per mettere in rampa di lancio il suo capitano. La vittoria odierna del suo capitano di giornata è in buona parte sua, che lo va a ripescare nel mucchio e mette il turbo per metterlo in rampa di lancio.

Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck): Il suo fenomenale lanciatore fa gran parte del lavoro, non ci sono dubbi, ma se è imbattuto alla Grande Boucle nelle ultime quattro volate disputate (due nel 2022 e due quest’anno) non è solo merito dei compagni, lui ci mette ovviamente del suo.

Caleb Ewan (Lotto Dstny): Parte da troppo dietro, ma quando i tuoi due lanciatori sono ko per cadute, precedenti o appena avvenute, e devi fare tutto da solo con un fisico agile ma di certo non ideale per fare a spallate con i colosso dello sprint, non ti si può chiedere di più. Ancora una volta però si dimostra un drago nel trovare il varco giusto e se non ci fosse stato un lanciatore d’eccezione per il rivale la vittoria oggi sarebbe indubbiamente sua.

FLOP

ASO: La volata di ieri era al limite, con quelle ultime curve che hanno creato una situazione che sono stati i corridori ad evitare finisse peggio, ma oggi c’è stata davvero un errore grossolano nel sottostimare quello che le curve di un circuito non ideato per le biciclette, né tantomeno per un gruppo di biciclette, avrebbero potuto provocare. Sbandate a non finire, con un effetto flipper che ha visto numerose cadute e potrebbe portare anche a dei ritiri. Dal maggior organizzatore al mondo ci si aspetta probabilmente maggiore anticipazione dei pericoli.

Wout Van Aert (Jumbo-Visma): In un finale così caotico era difficile trovare il varco, ma il corridore belga poteva essere invece uno di quelli che poteva approfittare della situazione viste le sue qualità nel guidare la bici. Si perde invece in un mucchio che lo vede muoversi in maniera timorosa e non riesce ad uscirne, con Laporte che lo cerca a lungo invano.

Søren Wærenskjold (Uno-X Pro Cycling): Perfetto per lanciare il suo capitano Alexander Kristoff, dimostrandosi solido nella gestione di un finale che era tutt’altro che semplice, il corridore norvegese sbaglia poi completamente al momento di rialzarsi, spostandosi malamente e ostruendo i corridori dietro di lui.

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