Tour de France 2022, Tadej Pogacar anche oggi all’attacco di Jonas Vingegaard: “Le gambe stanno bene, non vedo l’ora arrivino i Pirenei”

Anche nella 14esima tappa del Tour de France 2022 Tadej Pogacar ha provato ad attaccare Jonas Vingegaard. Il corridore della UAE Team Emirates, che tre giorni fa ha ceduto la Maglia Gialla al danese della Jumbo-Visma nell’impegnativo arrivo del Col du Granon, sta cercando in ogni occasione possibile di recuperare terreno in classifica per riprendersi il simbolo del primato e, dopo aver tentato senza successo di staccare Vingegaard sull’Alpe d’Huez, ci ha riprovato oggi nella Saint-Étienne-Mende. Il fenomeno sloveno, infatti, ha attaccato sia a inizio tappa, provando a inserirsi nella fuga di giornata, sia sulla salita finale della Côte de la Croix Neuve, ma in entrambi i casi il leader della classifica è stato abile a rispondere ai tentativi, potendo contare anche sull’aiuto della sua squadra.

“Van Aert è partito per andare a chiudere sui primi attaccanti e l’ho seguito quando è iniziata la salita – ha esordito Pogacar, spiegando le prime fasi della tappa – È stato spettacolare, poi ho provato a rilanciare, con Vingegaard che ha dovuto fare lo sforzo per rientrare. Abbiamo giocato un po’, ma lui aveva una squadra fortissima, quindi per me non era possibile continuare ad attaccare in fuga“.

“Sto meglio, ma la salita odierna era forse un po’ troppo corta – ha proseguito il 23enne, che anche nelle prossime giornate proverà a mettere in difficoltà la Maglia Gialla – Le gambe stanno bene, vediamo se sarà possibile provare qualcosa anche domani verso Carcassone. Non vedo l’ora arrivino i Pirenei“.

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