Tour de France 2021, Sergio Higuita al servizio di Uran: “Voglio godermi l’esperienza senza pressioni”

Sergio Higuita torna al Tour de France 2021 dopo la brutta esperienza dell’anno scorso. Il giovane scalatore della EF Education-NIPPO l’anno scorso si era ritirato nel corso della quindicesima tappa a causa di ben due cadute. Ripresentatosi al via di questa stagione perfettamente recuperato, ha deciso di prefissarsi come obiettivo principale i Giochi Olimpici di Tokyo affrontando il Tour soltanto come una tappa di avvicinamento, dedicandosi quindi a fare da spalla al più esperto capitano Rigoberto Uran. Inoltre, non corre più dalla Liegi-Bastogne-Liegi, lasso di tempo che ha sfruttato per effettuare le vaccinazioni anti Covid-19.

“Avevamo molti dubbi sul calendario: Delfinato o Svizzera – ha spiegato nei giorni scorsi – L’unica certezza è che avrei disputato una delle due gare prima dell’inizio del Tour de France. Poi però è sorto il problema del vaccino. Per avere la possibilità di andare ai Giochi Olimpici, la doppia dose è obbligatoria e le date hanno reso impossibile la partecipazione in Svizzera. Per correre nel Delfinato, dovevo vaccinarmi, arrivare in Europa, correre, tornare in Colombia, farmi vaccinare di nuovo e viaggiare di nuovo in Europa… Troppo usurante“.

Il periodo di stop però non lo ha demoralizzato: “Nonostante non abbia potuto correre, sto meglio che mai. So già cosa dovrò affrontare e sono molto più rilassato rispetto allo scorso anno. L’unica cosa che voglio è godermi l’esperienza, senza pressioni e con fiducia“. La pressione è quindi tutta su Uran: “Lo abbiamo visto molto forte in Svizzera. In questi giorni parleremo tra di noi per scoprire esattamente quali sono i piani. Nel mio caso, in EF sanno che non ci saranno problemi e che mi adatterò a quello che mi verrà chiesto. Dobbiamo sfruttare tutte le nostre forze e la priorità sono gli interessi della squadra, quindi non appena decideremo quale sarà il nostro ruolo, ci adegueremo agli ordini e cercheremo di dare tutto sulla strada”.

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