Tour de France 2021, Mark Cavendish: “Temo il tempo massimo, ma si spera che le giornate più dure per noi siano alle nostre spalle”

Mark Cavendish si gode il secondo giorno di riposo al Tour de France 2021. Come al termine della prima, anche dopo la seconda settimana di gara il velocista britannico può sicuramente essere soddisfatto di quanto fatto finora alla Grande Boucle, dove per ora ha conquistato quattro vittorie di tappa (eguagliando il record storico di 34 successi di Eddy Merckx) e dove sta dominando la classifica della Maglia Verde. Il prossimo obiettivo del 36enne della Deceuninck-QuickStep sarà quello di superare indenne le tappe pirenaiche per avere l’opportunità di disputare le ultime due frazioni adatte ai velocisti (ovvero la 19 e la 21) e battere così il record del Cannibale, oltre a cercare di arrivare a Parigi in Verde, come già accaduto dieci anni fa.

“Ogni volta temo il tempo massimo – le parole di Cavendish, riportate da Velonews – Dobbiamo cercare di superare [le tappe di montagna] il meglio possibile. Si spera che le giornate più dure per noi siano alle nostre spalle“.

Se riuscirà a superare i Pirenei, il britannico avrà appunto due possibilità per conquistare la 35esima vittoria al Tour: “L’ambizione di vincerne una in più è la stessa che avevo di vincere la prima tredici anni fa. Mi piacerebbe sfruttare ogni opportunità per vincere uno sprint. Ecco perché siamo qui”.

Chiamato al Tour quasi all’ultimo minuto, l’ex campione del mondo si è fatto trovare pronto: “Sapevo di poter vincere uno sprint, ma è stato solo quando ci abbiamo provato che abbiamo potuto farlo. Non vieni al Tour senza credere di non poter vincere una tappa. Non so se pensavo di poterne vincere quattro, ma sapevo di poter essere competitivo”.

Ovviamente, non sono mancati i ringraziamenti per i compagni di squadra della Deceuninck-QuickStep: “Quello che posso dire è che non ce l’avrei fatta senza questi ragazzi. Sono fortunato ad averli con me. Se riusciremo a superare i prossimi tre giorni, speriamo di essere a posto”.

La Maglia Verde è diventato l’altro grande obiettivo del velocista dell’Isola di Man: “Le tappe hanno sempre avuto la precedenza, la Maglia Verde è arrivata solo come un bonus. Se continuiamo a vincere le volate arriveremo a Parigi in Verde“.

Dopo queste prestazioni, Cavendish non pensa al ritiro e punta a continuare a correre finché potrà: “In questo momento sono molto felice in bici, sono felice in questo ambiente, ma so che non potrò correre per sempre. Ho dimostrato di essere ancora competitivo, mi piacerebbe andare avanti finché il mio corpo me lo permetterà“.

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