Tour de France 2021, Alejandro Valverde: “Il secondo posto va bene, ma sarebbe stato meglio vincere”

Alejandro Valverde sfiora la vittoria al Tour de France 2021. L’ex campione del mondo ha infatti concluso al secondo posto alle spalle di Sepp Kuss (Jumbo-Visma) la quindicesima tappa della Grande Boucle, che si concludeva ad Andorra, dopo aver fatto parte della maxi fuga di 32 corridori che ha caratterizzato la giornata di ieri. Il 41enne della Movistar non è riuscito a seguire lo statunitense sulle dure rampe iniziali dell’ascesa finale del Col de Beixalis, e non ha poi avuto successo nell’ultima parte di salita e nella successiva discesa nell’andare a chiudere il gap che si era formato in quel primo tratto. Nonostante ciò, c’è comunque una discreta soddisfazione da parte del murciano per il risultato, che fa soprattutto ben sperare per le Olimpiadi di Tokyo, dove Valverde sarà il capitano della nazionale spagnola.

“Oggi (ieri, ndr) avevo un po’ più di libertà, potevo andare in fuga ed è quello che ho fatto – le parole dell’Embatido, riportate da Ciclismo a fondo – Una volta lì bisogna provare a vincere, anche se è sempre difficile portare a buon fine una fuga del genere. Il secondo posto va bene, ma sarebbe stato meglio vincere“.

“È stato difficile recuperare quei 15 o 20 secondi, [Kuss] conosce Beixalis a memoria, sia in salita che in discesa, e l’ha fatta perfettamente”, ha proseguito il 41enne, che non se l’è sentita di rischiare in discesa: “Ho avuto difficoltà in un paio di curve all’inizio e mi sono detto che vincere è importante, ma ancor più importante è non cadere. In una discesa come questa ci si può fare molto male”.

Nonostante finora la Movistar non abbia raccolto molto al Tour, l’ex campione del mondo è contento di come la squadra ha corso nelle prime due settimane di gara: “Penso che come squadra stiamo facendo bene, al di là della sfortuna con Soler e della sua caduta il primo giorno. Personalmente, finora dobbiamo essere contenti”, ha concluso Valverde.

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