Tour de France 2020, Tadej Pogačar il più giovane vincitore da oltre cento anni: scalzato dal podio Egan Bernal

Il risultato di questo Tour de France 2020 rimarrà negli annali. Se la vittoria dell’anno scorso del giovanissimo Egan Bernal era sembrata una situazione al limite dell’anomalo, quella di Tadej Pogačar va addirittura oltre. Il corridore sloveno della UAE Team Emirates, salvo imprevisti dell’ultima ora, sarà il più giovane vincitore da oltre cento anni con un’età di 21 anni e 364 giorni, il primo dell’era moderna. Davanti a lui in questa speciale classifica resta soltanto Henri Cornet, protagonista del ciclismo dei pionieri con il successo datato 1904 a 19 anni e 352 giorni nella seconda edizione del Tour. Pogačar riesce quindi a mettersi alle spalle, andando oltre quanto fatto da Bernal, anche il lussemburghese François Faber vincitore nel 1909, a 22 anni e 187 giorni. Il colombiano scende quindi dal podio con il successo 2019 a un’età di 22 anni e 197 giorni. Scendono di conseguenza anche Octave Lapize, vincitore nel 1910 a 22 anni e 280 giorni e Felice Gimondi, vincitore nel 1965 a 22 anni e 289 giorni.

Si amplia così ulteriormente la platea dei vincitori under 25, che conta anche mostri sacri del ciclismo quali Laurent FignonJacques AnquetilBernard Hinault e Jan Ullrich (il più recente in ordine di data per il successo nel 1997, a 23 anni e 237 giorni). Pogačar, ma anche Bernal, hanno ora quindi l’obiettivo di migliorare ulteriormente questo record diventando poi anche plurivincitori come sono riusciti Fignon, che ne ha vinti due, Anquetil e Hinault, che sono arrivati addirittura a cinque. Restano più indietro anche altri campionissimi come Eddy Merckx (il cui primo successo arrivò a 24 anni e 33 giorni) e Alberto Contador che conquistò Parigi per la prima volta a 24 anni e 235 giorni.

Il vincitore più anziano è invece il belga Firmin Lambot, che nel 1922 si impose a 36 anni, 4 mesi e 9 giorni.

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