Tour de France 2020, Steven Kruijswijk non comprende le scelte della Jumbo-Visma: “Dumoulin sacrificato troppo presto”
Steven Kruijswijk perplesso dalle scelte del suo team. Il neerlandese, attualmente ai box dopo la caduta al Delfinato, sarebbe dovuto essere uno dei tre capitani della Jumbo-Visma al Tour de France, insieme a Primoz Roglic e Tom Dumoulin. Qualche giorno fa, però, il vincitore del Giro 2017 si è dovuto sacrificare per lo sloveno, che ha poi conquistato la maglia gialla, una scelta che il terzo classificato alla Grande Boucle dello scorso anno, che intanto è stato dirottato sul Giro d’Italia, ha spiegato di non aver compreso a pieno in quel momento della corsa.
“La sola cosa che non mi piace è che ora Tom Dumoulin non può più conquistare la generale – ha dichiarato ai microfoni di Cyclingnews – Non è una cosa buona per la squadra, anche se Primoz ha dimostrato di essere in forma. Non dico che sia un errore, ma non c’era bisogno di farlo in quel momento della corsa, così presto nell’arco del Tour. Parliamo di un grande corridore capace di restare ad alto livello per tre settimane. Era forse troppo presto per sacrificarlo e metterlo fuori gioco”.
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