Tour de France 2019, Tim Wellens consolida la Maglia a Pois ma “Nibali diventa un serio candidato”

Tim Wellens ha rafforzato la sua Maglia a Pois nel corso della quattordicesima tappa del Tour de France 2019. Protagonista della fuga di 17 elementi che ha caratterizzato la prima parte della frazione con arrivo sul Tourmalet, il portacolori della Lotto Soudal ha conquistato punti pesanti transitando per primo sul Col du Soulor e giungendo così a quota 64 in classifica, con un +22 su Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) poi vincitore sul Tourmalet. Il belga, che sul penultimo GPM ha avuto ragione di Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) che aveva provato ad anticipare la volata attaccando nel corso dell’ultimo chilometro di scalata, è stato poi riassorbito poco dopo lo scollinamento e complice il forcing della Movistar, e indica proprio nello Squalo un possibile avversario per il trono degli scalatori in vista dell’ultima e decisiva settimana di corsa.

“Avevo detto venerdì che il Soulor era il mio grande obiettivo e ho lavorato per centrare tutti i punti lì. Volevo entrare a tutti i costi nella fuga di giornata e ci sono riuscito. Ho capito che anche Nibali era interessato alla Maglia a Pois quando ha lottato per i punti messi in palio dal primo GPM di giornata, che era un quarta categoria. Il mio direttore sportivo mi ha detto di prestare particolare attenzione al suo attacco sul Soulor ed è evidente che anche lui diventa a tutti gli effetti un candidato per la classifica degli scalatori”.

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