Tour de France 2019, la resa di Nairo Quintana: “Il corpo non ha risposto. Ora devo sostenere Landa e Valverde”

Nairo Quintana è stato tra i grandi sconfitti della quattordicesima tappa del Tour de France 2019. Nonostante il grande forcing prodotto dai suoi compagni di squadra sulla penultima salita di giornata, il Col du Soulor, il capitano della Movistar ha perso contatto già nelle fasi iniziali della scalata del Tourmalet. Staccatosi dal gruppo dei migliori a 10 chilometri dal traguardo, lo scalatore colombiano ha accusato un gap di 3’24” dal vincitore Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) retrocedendo in classifica generale dal 9° al 14° posto con un ritardo di 7’19” dalla Maglia Gialla Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step). Un margine che fa tramontare definitivamente le speranze di lottare per il podio di Parigi e che lo fa termine anche alle spalle dei compagni di squadra Alejandro Valverde (9° a 5’27”) e Mikel Landa (11° a 6’14”).

Dopo aver tagliato il traguardo il vincitore in carriera di Giro e Tour non ha cercato alibi: “È chiaro che non sia stata una buona giornata – ha ammesso – e sicuramente la caduta in cui sono stato coinvolto mercoledì c’entra qualcosa con questo rendimento. Proseguiamo con Mikel e Alejandro, dobbiamo sostenerli. In questo momento sono davanti a me in classifica e vanno sostenuti. Mi aspettavo una giornata positiva, ma il corpo non ha risposto. Landa è stato molto bravo, ma purtroppo non è riuscito a conquistare il successo di tappa. Vediamo come reagirà il mio fisico nei prossimi giorni”.

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