Tour de France 2019, il direttore Christian Prudhomme ammette: “Non avevamo scelta, era l’unica decisione possibile”

Giornata non facile quella di ieri per Christian Prudhomme. Il direttore del Tour de France ha infatti dovuto, in pochi minuti, prendere la decisione di interrompere la corsa dopo la violenta grandinata abbattutasi sul percorso, che ha anche provocato una frana che ha interrotto la strada. In una breve conferenza stampa, Prudhomme ha spiegato i motivi che hanno portato a questa difficile decisione.

La prima grande preoccupazione è la sicurezza dei corridori e, in quelle circostanze, abbiamo dovuto fermare la corsa – ha esordito il francese – Così abbiamo preso una decisione molto veloce con il presidente dei commissari UCI e Thierry Gouvenou (direttore di gara, ndr) di prendere i tempi in cima all’Iseran e fermare la gara”.

“C’è stata una tempesta di grandine e pioggia, la grandine aveva le dimensioni delle palline da ping-pong“, spiega Prudhomme, che ha comunque provato il tutto per tutto per cercare di far continuare e concludere la corsa: “Abbiamo inviato dei veicoli per cercare di togliere il ghiaccio, ma ci hanno subito detto che era impraticabile, soprattutto per via del fango sopra il ghiaccio”.

La grande confusione di quei momenti ha generato anche un po’ di nervosismo in gruppo, con alcuni corridori che se la sono presa con gli organizzatori che cercavano di fermare la corsa: “Inizialmente, i corridori non capivano cosa stava succedendo, ma con il ghiaccio, e poi il fango, era l’unica decisione possibile, non avevamo scelta. In ogni caso, in cinque o dieci chilometri, avrebbero dovuto fermarsi comunque. Non appena abbiamo mostrato loro le foto, hanno capito”, ha concluso Prudhomme.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio