Tour de France 2018, Presentazione Percorso e Favoriti Decima Tappa: Annecy – Le Grand-Bornand

Arrivano finalmente le salite al Tour de France 2018. La decima tappa, da Annecy a Le Grand-Bornand di 158.5 chilometri, darà modo agli scalatori di mettersi in mostra dopo nove tappe di attesa. Saranno cinque i gran premi della montagna da affrontare, con gli ultimi due impegnativi posti a meno di 40 chilometri dal traguardo. Il primo è posto 19 chilometri dopo il via dalla città altosavoiese, l’innocuo Col de Bluffy (1,5 km al 5,6%, 4a cat.) che sarà utile, se ce ne fosse bisogno, a far partire la fuga di giornata. Più impegnativi saranno sicuramente il Col de la Croix Fry (11,3 km al 7%, 1a cat.) e il primo hors categorie di questo Tour, il Montée du Plateau des Glières (6 km al 11,2%, cat.HC), il quale verrà scollinato a 90 chilometri dal traguardo.

Dopo una lunga discesa, intervallata da un falsopiano, i corridori avranno una decina di chilometri in pianura prima di affrontare l’impegnativo Col de Romme (8,8 km al 8,9%, 1a cat.), al quale seguirà una breve discesa prima del decisivo Col de la Colombière (7,5 km al 8,5%, 1a cat.). In cima mancheranno poco più di 14 chilometri all’arrivo, con dieci dei quali che saranno in picchiata e quattro di pianura verso il traguardo di Le Grand-Bornand.

Su questo arrivo vinse nel 2013 Alberto Rui Costa al termine di una lunga fuga, ma in quel caso l’ultima asperità fu il Col de la Croix Fry.

ORARIO DI PARTENZA: 13:15

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:42-18:15

DIRETTA TV: 13:05 Eurosport / 13:45 Raisport / Rai3 15:00

HASHTAG UFFICIALE: #TDF2018

Favoriti Decima Tappa Tour de France 2018

Non è un arrivo in salita ma le prime differenze tra i big verranno sicuramente fuori. Non è detto che tutti vogliano fare corsa dura, visto che nei prossimi giorni ci saranno anche gli arrivi su La Rosière e sull’Alpe d’Huez, ma le prime montagne di un Grande Giro regalano sempre spettacolo. Proprio perché è la prima tappa altimetricamente impegnativa è difficile fare gerarchie. Alejandro Valverde (Movistar) è apparso pimpante in queste prime tappe e ha più carte da giocarsi, visto che potrebbe attaccare ma anche aspettare un eventuale sprint ristretto. Insieme a Nairo Quintana e Mikel Landa (da verificare le sue condizioni dopo la caduta nella tappa del pavé) potrebbe provare a escogitare qualcosa per provare a portare a casa la tappa. Dovrebbe agire di rimessa invece l’altra corazzata, il Team Sky, che proverà a proteggere Chris Froome e magari conquistare la maglia gialla con Geraint Thomas, visto che difficilmente Greg Van Avermaet (BMC) riscirà a tenere su queste pendenze. Non è comunque da escludere un attacco di uno di questi due, anche se lo scollinamento lontano dal traguardo potrebbe scoraggiarli dallo spendere energie preziose.

Corridore da tenere d’occhio attentamente è Julian Alaphilippe (Quick-Ste Floors), che se dovesse riuscire a tener duro sulle salite diventerebbe probabilmente il favorito numero uno. Problemi meccanici o cadute stanno finora tenendo lontano dalle primissime posizioni della classifica generale Daniel Martin (UAE-Emirates) e Romain Bardet (Ag2r La Mondiale). L’irlandese si è già imposto sul Mur de Bretagne e ieri si è comportato bene sul pavé, segnali che non possono che renderlo uno dei favoriti per la tappa di domani. Il francese, invece, potrebbe sfruttare le sue doti di discesista per provare a fare il vuoto e dare una svolta ad un Tour piuttosto sfortunato fino a qui, contando anche sull’aiuto di Pierre Latour.

Altro ottimo discesista è Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), il quale non vorrà però spendere troppe energie per recuperare pochi secondi, quindi proverà probabilmente a testare gli avversari senza però fare inutili fuorigiri. Molto solidi finora sono stati Jakob Fuglsang (Astana), Adam Yates (Mitchelton-Scott), Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Rafal Majka (BORA-hansgrohe), Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) e Bob Jungels (Quick-Step Floors) i quali vorranno confermare le buone sensazioni avute fino ad ora. Discorso diverso per Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo), che finora si è nascosto bene e che se dovesse confermare il colpo di pedale avuto in tutto il 2018 diventerebbe di diritto uno dei favoritissimi per questa tappa.

Hanno voglia di rivalsa invece Tom Dumoulin (Team Sunweb), Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) e Rigoberto Uran (EF Education First/Drapac) che per svariati motivi hanno perso più tempo del previsto in questa prima settimana. Attenzione anche alle fughe e, a questo proposito, andranno tenuti d’occho Warren Barguil (Fortuneo-Samsic), seppur ancora vicino in classifica, Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Lilian Calmejane (Direct Energie), Damiano Caruso e Tejay van Garderen (BMC), orfani di Richie Porte, Guillaume Martin (Wanty-Groupe Gobert), Pierre Rolland (EF Education First/Drapac), David Gaudu (Groupama-FDJ) e Daniel Navarro (Cofidis).

Borsino dei Favoriti

***** Alejandro Valverde
**** Julian Alaphilippe, Daniel Martin
*** Romain Bardet, Vincenzo Nibali, Adam Yates
** Warren Barguil, Lilian Calmejane, Thomas De Gendt, Geraint Thomas,
* Damiano Caruso, Chris Froome, Jakob Fuglsang, Nairo Quintana, Primoz Roglic

Meteo Previsto Decima Tappa Tour de France 2018

Parzialmente nuvoloso. Precipitazioni 30%. Umidità 50%. Vento fino a 12 km/h verso SE. Temperatura minima 16°C, massima 25°C.

Maggiori insidie Decima Tappa Tour de France 2018

Dopo nove tappe in pianura e un giorno di riposo sarà importante vedere come reagirà il corpo dei big. Quelle che affronteranno saranno salite vere e bisognerà farsi trovare pronti. Attenzione anche alle discese, in particolare l’ultima verso la Grand-Bornand, che potrebbe creare grattacapi ai meno avvezzi.

Cronotabella Decima Tappa Tour de France 2018

Tour de France 2018 Cronotabella T10

Altimetria e Planimetria Decima Tappa Tour de France 2018

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