Haimar Zubeldia è riuscito alla fine a strappare un posto per il Tour de France 2017. Il corridore basco è stato convocato all’ultimo momento dalla Trek – Segafredo per sostituire André Cardoso, risultato positivo ad un controllo antidoping proprio negli ultimi giorni. Una convocazione alla Grande Boucle che ripaga in parte lo scalatore spagnolo, il quale però non ha ancora smaltito del tutto la prima esclusione così come spiega in un’intervista al Diario Vasco: “Il mio posto al Tour me l’ero guadagnato prima, avevo accumulato dei meriti durante tutto l’anno. Sono passato dall’avere il morale a terra a quello di ricevere la notizia di correre il Tour. Stavo iniziando a digerire l’amarezza dell’esclusione. Non mi era piaciuto il modo in cui era stato deciso il tutto, perché credo che meritavo un comportamento diverso. In questi giorni grazie a mia moglie ed i miei compagni mi sono potuto allenare”.
Zubeldia si è poi soffermato sulla vicenda Cardoso: “Per quelli che amano questo sport la sua vicenda provoca tristezza. Siamo nel 2017 e voglio pensare che andiamo tutti o quasi tutti nella stessa direzione. Che succeda qualcosa del genere è triste. È vero che bisogna aspettare le controanalisi, tutti i corridori ne hanno diritto, ma vedremo. Non sono io che devo commentare ciò”.
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